Marano Vicentino premiato “Comune rifiuti free” da Legambiente

147
Marano Vicentino tra i comuni ricicloni 2024
I Comuni premiati nel 2024

Buone notizie sul fronte raccolta dei rifiuti da Marano Vicentino, che per il 2024 si conferma “Comune rifiuti free” in base alla classifica stilata da Legambiente Veneto nel suo rapporto annuale “Comuni ricicloni Veneto”, che è stato presentato a fine novembre nell’ambito della nona edizione di “EcoForum Veneto”. L’EcoForum, organizzato a Rovigo da Legambiente, ha offerto l’occasione di approfondire i temi legati alla gestione dei rifiuti e all’economia circolare nella Regione, che rimane la migliore d’Italia per quel che riguarda i dati sulla raccolta differenziata.

La consigliera Chiumenti con il premio per Marano Vicentino
La consigliera Chiumenti con il premio “rifiuti Free” per Marano Vicentino

La consigliera comunale di Marano Vicentino Elena Chiumenti ha presenziato al Forum, come occasione di scambio di idee e di proposte in tema di raccolta differenziata, e ha ritirato il premio di Comune rifiuti free. Un riconoscimento che Marano, con il suo 86,2% di raccolta differenziata, ha ricevuto assieme ad altri comuni vicentini nella fascia tra 5 e 15mila abitanti: sono stati premiati anche Sovizzo, Colceresa, Bolzano Vicentino, Noventa Vicentina e Isola Vicentina.

Realizzato in base ai dati forniti da Arpa Veneto, il rapporto Comuni Ricicloni premia le amministrazioni comunali che meglio interpretano il concetto e le modalità di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. I comuni “rifiuti free”, 110 in tutta la regione, sono quelli – e tra loro appunto c’è Marano Vicentino – che hanno raggiunto il traguardo di meno di 75 chilogrammi per abitante all’anno di rifiuto a smaltimento (che comprende il secco indifferenziato e anche altre frazioni come gli ingombranti a smaltimento e a recupero energetico).

Molto soddisfatto l’assessore Filippo Fabris, che ha annunciato, per confermare questo trend e anche per premiare l’impegno dei cittadini, un nuovo tipo di tariffa: “Un altro passo fondamentale per abbattere ulteriormente la percentuale di rifiuto secco residuo è l’applicazione della tariffa puntuale – ha dichiarato Fabris -. Ovvero, verranno calcolati gli scarichi annui che ogni contribuente farà e si calcolerà la tariffa in base a quelli: saranno premiati i cittadini più virtuosi e penalizzati quelli meno attenti, continuando a portare avanti anche un lavoro di sensibilizzazione e responsabilizzazione della cittadinanza”.