Mariateresa, pensionata vicentina, era interessata a conoscere la realtà dei pensionati che si trasferiscono all’estero. Voleva cambiare aria, voleva superare il lutto familiare che qualche mese prima l’aveva scossa, semplicemente voleva andare altrove, conoscere un’altra realtà.
È così che ha contattato l’agenzia REFRAMED srl di Cittadella (PD) nel mese di luglio 2019.
L’agenzia, ascoltate le sue esigenze, le ha consigliato di andare in un paese per lei insolito: la Tunisia.
Partire in Tunisia, in Africa? Da sola in un paese musulmano? I suoi timori iniziali si potevano riassumere in queste domande. L’agenzia le aveva, intanto, assicurato che questa soluzione sarebbe stata quella ottimale, perché la sola città di Hammamet, nota anche per alcune storiche vicende di un italiano famoso, conta più di 4mila italiani residenti, la maggior parte pensionati (ex dipendenti pubblici).
Ma la signora Mariateresa era anche tranquillizzata dal fatto che l’agenzia fosse riuscita a farla partire con un’altra signora, Francesca di Belluno, che anche lei voleva trasferirsi ad Hammamet, dove, quindi, arrivano insieme a metà settembre per una settimana di prova e dove la pensionata vicentina scopre con vera sorpresa questa realtà molto diversa culturalmente dalla realtà vicentina che vi facciamo raccontare direttamente dalla turista con licenza di… rimanere a vivere lì.
Come le è sembrata l’atmosfera tunisina, il clima, il contesto…
L’atmosfera tunisina è incredibile, sono stata sorpresa positivamente dal viaggio fatto; da quando sono atterrata a Tunisi e ho fatto il transfer fino ad Hammamet ho trovato un’atmosfera conviviale, come se ci fosse sempre festa, il clima era caldo per noi europei, soprattutto venendo da Vicenza. La vita lì è molto favorevole per noi: affitto, cibo, andare al bar, mangiare un gelato… tutto costa un terzo rispetto all’Italia.
Ci racconti i suoi dubbi prima di partire…
Beh, diciamo che i miei dubbi riguardavano la lingua parlata, non parlo francese e mi sarei trovata “in una terra straniera” senza riuscire a comunicare… ma REFRAMED e i suoi collaboratori ci hanno fatto sentire come se fossimo del posto, per una settimana sempre da una parte all’altra, su e giù per Hammamet. Li ringrazio ancora per la loro gentilezza! Che cosa le è piaciuto di più ad Hammamet?
Il suo panorama stupendo mi ha rapita, vedere tutte le case bianche e gli infissi, le finestre, i cornicioni color celeste, con tanto verde curato bene e l’infinità del mare: da ogni posto si vedeva il mare e questo mi trasmetteva tranquillità.
La scelta di fare questo viaggio esplorativo con REFRAMED era anche per cambiare aria…
Si, volevo cambiare aria, non avendo ancora elaborato il lutto di 8 mesi prima, la morte di mio marito…
Cosa ha fatto durante questo viaggio?
Ogni giorno una cosa diversa grazie ad un programma ad personam. Sono stata alla Medina, lì il mare è stupendo, ho fatto gli acquisti come una turista contrattando, grazie alla collaboratrice, i prezzi dei tessuti in cotone fantastici, ho visto la tomba di Craxi, ho visto delle case in affitto per Francesca, vista mare a prezzi modici… e strada facendo ci fermavamo a bere un tè alla menta, un caffè italiano o una buona birra fresca con altri italiani.
Quindi ha conosciuto altri italiani lì? Ce ne sono davvero tanti?
Hammamet è strapiena di italiani! Ce ne sono tantissimi, ogni volta che uscivamo ne trovavamo sempre di diversi, mi fermavo a parlare con loro, tra cui molte donne come me e diverse coppie di italiani che ci hanno raccontato della loro vita. Alcuni tornano in Italia ogni 6-8 mesi, mi dicono che è come se fossero sempre in vacanza quando sono ad Hammamet!
REFRAMED nasce con l’obiettivo di dare ai propri clienti una nuova prospettiva di vita, supportandoli e accompagnandoli passo dopo passo, dalla scelta della località e dell’affitto di un immobile, fino all’assistenza nelle pratiche necessarie per risiedere in un nuovo stato estero. REFRAMED si trova all’interno delle mura di Cittadella, in provincia di Padova.
