PdF Veneto: “Un grazie a tutti gli oltre 5000 Veneti che hanno firmato per il RDM”
«Finalmente oggi è avvenuta presso la Camera dei deputati la presa in carico da parte del Parlamento di tutti i faldoni delle firme raccolte dal Popolo della Famiglia in ogni angolo d’Italia per rendere effettiva la proposta di legge di iniziativa popolare sul reddito di maternità» ha scritto su Facebook Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia. «Un’idea che si è fatta disegno di legge e che poi ha avuto bisogno dell’aiuto di tutti per essere consegnata alla Camera come ddl effettivamente approvabile dal Parlamento.» ha proseguito Adinolfi, ricordando che «Le forze politiche più forti del PdF avrebbero potuto semplicemente usare un loro deputato per depositare un ddl simile, invece ce lo hanno solo copiato come idea da campagna elettorale senza mai però compiere atti formali conseguenti. Ora invitiamo tutti coloro che abbiamo “ispirato” ad approvare il nostro testo: 1.000 euro al mese alle mamme che si dedicano per i primi otto anni di vita del figlio alla sua crescita, rinnovabile alla nascita di un secondo figlio, vitalizi alla nascita del quarto figlio o alla nascita di un figlio disabile. Il tutto finanziato dall’abrogazione del parassitario reddito di cittadinanza. Con un diritto in più alle donne diamo un aiuto concreto alla natalità, si debella la piaga dell’aborto e si fa ripartire l’Italia.» «A tutte le mamme, papà, nonni e amici che hanno firmato in Veneto per il Reddito di Maternità va il nostro grazie, ma anche a tutti i nostri militanti e dirigenti che hanno trascorso l’inverno a raccogliere le firme per questa bomba atomica contro la peste bianca della denatalità» concludono Maria Verita Boddi e Carla Condurso, coordinatrici del Veneto per il Popolo della Famiglia.
In foto il Coordinatore Nazionale del PdF, Nicola Di Matteo, che consegna i faldoni con le firme alla Camera dei Deputati.