Due alpinisti italiani, Francesco Favilli e Filippo Zanin, sono morti ieri, mercoledì 4 settembre 2024, lungo la via che porta alla cima della Marmolada. Come riferisce Ansa, sono scattate le operazioni per il recupero delle salme, che sarebbero state individuate dai soccorritori, dopo l’allarme lanciato dalla moglie di uno degli alpinisti morti sulla Marmolada, non vedendolo rientrare.
Le perlustrazioni sono state effettuate nell’area da parte del Soccorso Alpino con l’elicottero “Falco 2”, gestito dal Suem dell’Azienda Ulss e di Dolomiti Emergency.
“Non è la prima volta che dolorosamente la Montagna rapisce due vite tra gli appassionati che la affrontano sportivamente, ma ogni volta si resta sgomenti per come un luogo di passione, di sfida e di crescita interiore possa anche rivelarsi teatro di lutti“.
Con questa parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa durante la scalata della Marmolada dei due alpinisti originari di Asolo, in provincia di Treviso.
“In questo momento di grande dolore esprimo la mia vicinanza ai familiari e agli amici di Francesco Favilli e Filippo Zanin, i due alpinisti asolani che hanno trovato la morte sulla Marmolada. Esprimo anche un ringraziamento per tutto il personale del Soccorso Alpino intervenuto nelle ricerche dei due sportivi e nel recupero delle salme”, ha concluso il governatore.