Paolo Dani, una delle vittime della tragedia della Marmolada, aveva 52 anni, era una guida alpina di Valdagno ed è solo una delle persone della Provincia di Vicenza che purtroppo hanno perso la vita a seguito del crollo di una parte del ghiacciaio o che sono ancor dispersi.
Nelle scorse ore, il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale per la scomparsa del concittadino. “Una triste notizia – ha detto – che ci lascia sgomenti e che colpisce l’intera comunità valdagnese all’interno della quale Paolo era molto conosciuto e apprezzato. In questo momento di dolore non possiamo che stringerci attorno alla famiglia e a tutti i suoi cari”.
Acerbi si è limitato ad aggiungere “continuiamo a seguire con grande apprensione le notizie che arrivano dalla Marmolada. Il nostro pensiero va a tutte le persone coinvolte in questo tragico episodio”, preferendo che, in attesa di aggiornamenti e per rispetto alla famiglia, non rilasciare ulteriori dichiarazioni.
Le altre due vittime accertate sulla Marmolada e piante nel Vicentino sono Filippo Bari, 27 anni di Malo e Tommaso Carollo, 48 anni di Thiene. Con Paolo Dani erano sulla Marmolada nel fatale 3 luglio scorso. Bari e Carollo erano entrambi iscritti alla sezione Cai di Malo.
Ma dai comuni della provincia di Vicenza figurano anche alcuni nominativi tra i dispersi Davide Miotti, guida alpina di 51 anni, e la moglie Erica Campagnolo, gestori di un negozio specializzato in attrezzatura tecnica per la montagna a Tezze sul Brenta.
Ancora: si cercano Emanuela Piran di Bassano del Grappa, sulla Marmolada insieme al compagno Gianmarco Gallina di Montebelluna in provincia di Treviso, e il giovane Niccolò Zavatta di Barbarano Mossano.