Un cittadino marocchino di 28 anni, R. R., è stato destinatario di un decreto di allontanamento dal Territorio Nazionale, con Ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni, del questore di Vicenza, Paolo Sartori, perché esistono a suo carico precedenti penali e di Polizia di varia natura.
Lo rende noto la Questura di Vicenza che riferisce come l’uomo, sia in possesso di “un curriculum criminale assai poco invidiabile per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti”.
R. R., inoltre, avrebbe più volto richiesto l’intervento di un’ambulanza senza averne realmente motivo, chiedendo aiuto ai passanti. Lo ha fatto anche ieri mattina, quando un equipaggio della Squadra Volanti è intervenuto in Corso Palladio in ausilio al SUEM-118 che stava prestando assistenza.
“Sul posto – il racconto della Questura – la pattuglia riconosceva il già noto R.R., cittadino marocchino di 28 anni irregolare sul Territorio Nazionale.
Lo stesso, inoltre, secondo quanto riferito del personale medico che si trovava sul posto, negli ultimi due giorni aveva fatto intervenire un’ambulanza per ben 7 volte accasciandosi a terra e riferendo ai passanti di sentirsi male, nonostante risultasse perfettamente in grado di deambulare e quindi anche di potersi portare autonomamente in ospedale.
Tuttavia, sistematicamente giunto in ospedale, R.R. aveva sempre abbandonato arbitrariamente il nosocomio, replicando poi la stessa modalità in vari punti della città.
Dopo essere stato sottoposto a visita medica, è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura di Vicenza, a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’attivazione delle procedure di espulsione. R.R. è personaggio purtroppo assai noto alle cronache giudiziarie vicentine per i motivi che sono stati menzionati.
Nei confronti del cittadino straniero con a proprio carico precedenti penali e di Polizia di varia natura, non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia, il Questore della provincia di Vicenza ha emesso Decreto di allontanamento dal Territorio Nazionale, con Ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora lo straniero non vi ottemperasse verrà denunciato alla Procura della Repubblica ed accompagnato coattivamente verso il Paese di origine”, conclude la nota diramata dagli uffici di Viale Mazzini.