Un 35enne di origine domenicana è stato sorpreso dai carabinieri a Marostica in possesso di cocaina e per questo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina pari ad oltre 8 grammi. E’ stato inoltre segnalato alla prefettura in qualità di assuntore di sostanza stupefacente.
L’uomo si trovava a Marostica in compagnia di un 26enne di Bassano del Grappa. A bordo dell’auto di quest’ultimo, una Ford Fiesta di colore bianco, i due sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, intenti in controlli di prevenzione.
“Sin da subito i due assumevano un atteggiamento piuttosto anomalo, in particolare il 35enne mostrava un apparente immotivato stato di agitazione, tanto da indurre i militari a procedere ad un’accurata perquisizione” spiegano dall’Arma.
E’ a questo punto che il 35enne è stato trovato in possesso “di un involucro in cellophane trasparente contenente grammi 3.45 di polvere bianca, tenuto nella tasca dei pantaloni”. Il dominicano ha mantenuto il comportamento ansioso ed è scattata anche la perquisizione a casa, che tra l’altro si trova a breve distanza dal luogo del controllo.
“Nella sua camera da letto – spiegano ancora i carabinieri – veniva rinvenuta dell’altra sostanza dello stesso tipo pari a quasi 5 grammi, che a seguito di accertamento tecnico presuntivo confermava trattarsi di cocaina, il tutto prontamente sottoposto a sequestro penale”.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina pari ad oltre 8 grammi. Gli inquirenti svolgeranno ulteriori accertamenti volti ad individuare la destinazione ovvero i destinatari del quantitativo di droga posseduto dall’uomo di origine domenicana.
Inoltre, avendo dichiarato ai militari di far uso di cocaina, l’uomo verrà segnalato anche alla Prefettura di Vicenza come assuntore di sostanza stupefacente per la successiva irrogazione delle previste sanzioni amministrative. A carico del conducente non sono state elevate infrazioni di alcun tipo.
“Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda per la quale si procede sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”, concludono i carabinieri.
