Marostica, indagine carabinieri porta alla cattura di tre ‘topi d’appartamento’ attivi nel Vicentino e nel Trevigiano

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Polizia di Stato di Vicenza e ladro o ladra in azione
Ladro o ladra (col cappuccio) in azione

I carabinieri delIa Stazione di Marostica, della Sezione Operativa di Bassano e della Stazione di Solagna, nella giornata di ieri, hanno concluso un’attività di indagine per furti di varia natura, in special modo in abitazioni e su auto in sosta arrestando in flagranza di reato di furto su autovettura e tentato furto in abitazione: C.M.nato a San Donà di Piave (VE) 03.06.1994, domiciliato Solagna; C. M. nato Thiene 08.07.1983, residente Solagna;
H.T., nata Merano 29.12.1987, residente Solagna.

L’attività investigativa aveva inizio circa un mese fa, da alcuni furti consumati e tentati in abitazione nel comune di Marostica. Da uno spunto investigativo, nato nelle prime fasi delle indagini, si arrivava alla giornata di ieri quando, durante la mattinata, si iniziava il pedinamento dei soggetti sopra indicati, che si trovavano a bordo di una Renault Clio.

I militari, su auto di copertura, pedinavano gli stessi che si muovevano dapprima sul territorio bassanese per poi spostarsi nella provincia di Treviso, precisamente nel Comune di Loria, dirigendosi in una zona di aperta campagna. Improvvisamente, si fermavano vicino ad una Audi Q3 e sotto l’osservazione dei carabinieri, infrangevano il vetro della portiera lato guidatore, si intrufolavano all’interno dell’abitacolo e ne uscivano dopo pochi secondi per poi allontanarsi a velocità sostenuta. Bottino, una borsa con all’interno medicinali molto costosi, documenti ed effetti personali.

I militari, nel frattempo, iniziavano nuovamente a seguirli, chiedendo l’appoggio di pattuglie con i colori di Istituto per fermare gli stessi. I tre malfattori, intanto, raggiungevano Castelcucco e percorse alcune strade in mezzo alle colline, si fermavano su una strada bianca molto dissestata, nei pressi di due abitazioni. Si avvicinavano ad una di esse e dopo aver suonato insistentemente al campanello dell’abitazione, tentavano di forzare una finestra senza riuscirvi, per poi avere la meglio sulla porta d’ingresso ed entrare in casa. Qui però incontravano la proprietaria di casa che sentito lo scampanellio e dei rumori strani provenienti dalla finestra e dalla porta, stava per aprire la porta.

Dopo qualche secondo, il nomade entrato in casa saliva velocemente in auto e tutti fuggivano, mentre la donna, si chiudeva in casa. A quel punto, i militari, ottenuto l’appoggio dei Carabinieri forestali di Asolo-Montegrappa, riuscivano a bloccarli dopo un inseguimento di circa due chilometri, coadiuvati anche dalla pattuglia dei Carabinieri di Asolo. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, si rinvenivano numerosi oggetti atti allo scasso, nonché uno spray al peperoncino ed una pinza per avvicinamento.

Dell’arresto dei tre, è stata data notizia al P.M. di turno presso la Procura di Treviso dottor Davide Romanelli che, nel concordare i provvedimenti adottati, disponeva la loro traduzione presso i carceri di Padova e Venezia, in attesa di convalida dell’arresto.