Marzotto: nel 2023 ricavi per 400 Mln di euro. Perfezionato il controllo totale della famiglia Favrin

376
Marzotto Valdagno

Il gruppo Marzotto ha chiuso il 2023 con ricavi netti consolidati in crescita del 7,7% a 398 milioni di euro, poco sotto quota 400 milioni. Contestualmente, il margine operativo lordo è stato di 55 milioni di euro, il risultato operativo di 40,5 milioni e quello netto di 24,2 milioni contro i precedenti 17. In crescita da 83,5 a 85,5 milioni la posizione finanziaria netta.

Sono questi i risultati diffusi a seguito del perfezionamento del passaggio di controllo a favore della famiglia Favrin, annunciato lo scorso 4 marzo, grazie soprattutto alle mosse di Antonio Favrin, ingegnere e manager di lungo corso all’interno del gruppo con sede a Valdagno, in provincia di Vicenza. Allora si parlò di “clamorosa zampata finanziaria del vecchio dirigente” con la quale i Marzotto hanno perso il controllo dello storico gruppo tessile internazionale. L’acquisto di Manifattura Internazionale, ovvero la cassaforte del gruppo, è avvenuto alle buste attraverso la finanziaria di Favrin, Faber Five, per 32 milioni e 10 mila euro.

In base agli accordi – ricostruisce gli ultimi aggiornamenti Ansala famiglia dell’amministratore delegato di Marzotto ha infatti acquisito tramite Faber Five il controllo totale di Trenora, di cui possedeva già il 40% circa. Quest’ultima a sua volta possiede il 52,2% di Wizard, che è titolare del 100% di Marzotto. Faber Five ha rilevato la totalità delle quote detenute da manifatture Internazionali in Trenora, pari a circa il 40%.

Il rimanente 20% di Trenora è stato invece ceduto a Faber Five da Vittorio Marzotto e famiglia a seguito dell’avvenuto esercizio del diritto di co-vendita previsto dallo statuto societario”.

“L’operazione – ha commentato l’amministratore delegato di Marzotto, Davide Favrin – è ispirata dalla volontà di voler garantire continuità alle attività di rinnovamento e rilancio del gruppo intraprese in questi ultimi anni.

L’azienda, colpita dalla crisi legata alla pandemia e dalle successive crisi sociopolitiche – spiega – ha saputo reagire con forza, evolvere, ed affrontare efficacemente una fase di grande cambiamento.

Esprimo la mia personale gratitudine a tutti i dipendenti del gruppo che hanno reso possibile il raggiungimento di questi ottimi risultati. La passione e la professionalità di tutti – ha concluso – stanno attivamente contribuendo alla costruzione della Marzotto del futuro“.