“L’ordine del giorno impegna la Giunta regionale a intervenire presso il Governo per reperire le necessarie risorse finanziarie e umane per garantire ai cittadini il diritto alla salute per il tramite di interventi effettivi di taglio delle liste d’attesa. Il decreto-legge approvato lo scorso giugno e recentemente convertito in legge non offre soluzioni a un problema sicuramente annoso, ma in altrettanto costante peggioramento. I limiti sono stati evidenziati anche dalle critiche giunte dalla Conferenza Stato-Regioni, perché senza adeguate risorse economiche e umane, le liste d’attesa rimarranno un enorme problema che affligge i cittadini”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Renzo Masolo di Europa Verde.
“Il livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale – commenta il consigliere – è notoriamente sottodimensionato se paragonato a quello di altri paesi europei. Allo stesso tempo, con riferimento alle disposizioni in materia di personale, il sistema non può reggere senza che vengano superati i tetti di spesa esistenti in materia di personale.
Il Covid-19 ha messo a dura prova il nostro Sistema Sanitario Nazionale e a farne le spese sono nuovamente i cittadini che per visite mediche devono misurarsi con liste d’attesa paragonabili a quelle del rilascio del passaporto. Il servizio pubblico non può ostacolare il diritto alla salute dei cittadini. Per questo trovo politicamente rilevante il fatto che il Consiglio abbia approvato trasversalmente il mio ordine del giorno”, conclude Masolo.