Prenderà servizio domani, 1º marzo, Massimo Annicchiarico, nuovo direttore generale dell’area Sanità e sociale della Regione del Veneto.
Il professionista è stato presentato ufficialmente oggi a Palazzo Balbi dal Presidente Luca Zaia. All’incontro ha partecipato anche l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin e il predecessore, il dottor Luciano Flor, in un simbolico passaggio di consegne.
“Saluto il dottor Annichiarico che inizia la sua avventura in Regione Veneto – ha detto il Governatore -. Arriva qui dopo che abbiamo avuto modo di apprezzarlo in molte occasioni, abbiamo avuto modo di osservare da vicino le sue capacità, quasi con la lente di ingrandimento, grazie ai rapporti tenuti durante il periodo Covid. È noto per aver doti di grande organizzatore e grande conoscitore di tutto quanto è materia di sanità. Abbiamo affidato a lui dei mandati specifici che riguardano la medicina territoriale, l’abbattimento delle liste d’attesa e il mantenimento di una visione che si garanzia per il futuro; stiamo parlando di una sanità che sappiamo sarà radicalmente differente da quella di oggi grazie all’evoluzione sempre più importante delle tecnologie, della telemedicina e dell’innovazione. Il ruolo a cui è chiamato è quello di una figura strategica per la salute dei Veneti e per il modello che il Veneto rappresenta a livello nazionale”.
Dopo aver augurato buon lavoro ad Annicchiarico, a conclusione del suo intervento il Presidente ha ringraziato l’assessore Lanzarin per il lavoro condotto ai fini della nomina, il dottor Flor che ha rivestito l’incarico nei difficili anni segnati dalla pandemia e il dottor Gianluigi Masullo che ha sostituito quest’ultimo, ad interim, negli ultimi due mesi.
Fino ad oggi il dottor Annicchiarico ha ricoperto l’incarico di Direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio. Medico, nato nel 1958 a Taranto, si è laureato all’Università degli Studi di Bologna con il massimo dei voti e la lode. Sempre con lode si è specializzato in Medicina Interna e in Cardiologia. Il suo percorso professionale vanta una vasta serie di titoli nella formazione post studio in management sanitario, una importante attività di docente e diverse posizioni direttive alla guida di aziende e strutture sanitarie nella Regione Emilia Romagna. È anche rappresentante per la Conferenza Stato-Regioni in seno alla commissione “Sanità Militare, Innovazione e Territorio”, istituita presso il Ministero della Difesa.