Il penultimo appuntamento della rassegna musicale “Matinée al Chiericati” che ha per protagonisti i maestri d’orchestra della OTO in varie formazioni da camera è in programma domenica 23 giugno alle ore 11 al salone d’onore di Palazzo Chiericati di Piazza Matteotti.
Il maestro preparatore Filippo Lama per l’occasione ha raccolto attorno a sé un quartetto d’archi (Samuele Aceto al violino, Emanuele Ruggero alla viola e Leonardo Duca al violoncello) per dare vita ad un raffinato matinée in clima settecentesco.
Il concerto inizia sulle note dell’Adagio e Fuga in Do minore per quartetto d’archi che Mozart compose in quel di Vienna nel 1788 riprendendo e ampliando un lavoro risalente a qualche anno prima (una Fuga per due pianoforti) ispirato allo stile contrappuntistico di Bach e Händel.
Sempre di Mozart sarà poi eseguito il Quartetto per archi n. 8 in Fa maggiore che apre la serie dei cosiddetti sei “Quartetti viennesi” e appartiene all’ampio corpus di 23 Quartetti che il compositore salisburghese scrisse da quando aveva 14 anni all’anno che precede la sua morte. Venuto alla luce nella capitale austriaca nel 1773 quando l’autore aveva 17 anni e strutturato in quattro movimenti, il brano è la dimostrazione di come il giovane Mozart sapeva giostrarsi con abilità fra il rispetto delle convenzioni musicali, da un lato e l’affermazione di un proprio originale linguaggio, dall’altro.
Il Matinée con gli archi della OTO si chiude in formazione allargata alla chitarra (quella del sardo Raffaele Putzolu) per l’esecuzione del Quintetto n. 4 in Re maggiore di Luigi Boccherini. Composto su commissione di uno dei suoi ultimi mecenati – il marchese di Benavente, grande appassionato di chitarra – il Quintetto non è un lavoro originale ma l’arrangiamento di due precedenti lavori: i primi due movimenti appartengono al Quintetto op. 12 n. 6 mentre il “Grave” e il “Fandango” sono presi dal Quintetto op. 40 n. 2.
Il concerto inizia alle ore 11. I biglietti si possono prenotare alla Segreteria della OTO (tel. 0444 326598) o acquistare direttamente a Palazzo Chiericati la mattina del concerto.