Le dichiarazioni del Ministro dell’Interno Matteo Salvini sui fatti accaduti in Campo Marzo, a mezzo di consueto post Facebook – scrive nella nota che pubblichiamo Raffaele Colombara, Consigliere comunale Lista “Quartieri al Centro” -, sono l’ennesima dimostrazione di un personaggio che anziché fare ciò per cui è stato votato (e pagato) continua nella perenne campagna di fumo negli occhi dei cittadini.
Un delinquente, spacciatore ed in possesso di stupefacenti, ha rotto una mano ad un poliziotto nel corso di un controllo. Un delinquente del genere dovrebbe essere solo in galera. Invece è fuori.
Ma chi ha la competenza di fare leggi più severe nel rispetto dei cittadini e dell’immenso lavoro delle Forze dell’ordine? Chi si era posto come colui che avrebbe cambiato tutto questo andazzo al primo Consiglio dei Ministri ed aveva avuto mandato per questo dai cittadini?
Proprio lui, quel Ministro che oggi continua a prenderli in giro, i cittadini.
Ricordo quando Matteo Salvini arrivò a Vicenza durante la campagna elettorale a sostegno del suo candidato Rucco e urlò “la prossima volta che torno a Vicenza non voglio scendere alla stazione e attraversare i giardini di Campo Marzo, in centro, con un giubbotto antiproiettile“.
Benissimo, a distanza di oltre un anno dalle elezioni la situazione è decisamente peggiorata, con sempre maggiori e più frequenti casi di violenza, in un aumentato clima di insicurezza, come riconosciuto dagli stessi sostenitori di Rucco, Donazzan in primis.
Caro Ministro, lo vada a dire a Rucco oggi che non vuole più tornare a Vicenza e trovare questa situazione.
Il tempo degli slogan e della propaganda è finito.
Ora stiamo vedendo i vostri risultati.
Il nulla.
Ma per voi, irresponsabili politici da social network, la colpa sarà sempre degli altri.
A quando i fatti?
Un Ministro dell’Interno, responsabile della sicurezza del Paese, a sua insaputa.
Un Sindaco, assessore alla Sicurezza, a sua insaputa.
Raffaele Colombara, Consigliere comunale Lista “Quartieri al Centro“
