Mattia Pilan, consigliere comunale di Vicenza per la Lista Coalizione Civica – Sinistra Verdi, è intervenuto duramente sull’abbandono di bottiglie di vetro e rifiuti vari rinvenuti questa mattina nella Valletta del Silenzio e negli Orti Sociali. La situazione, che ha destato l’indignazione di residenti e frequentatori della zona, è stata ricondotta ai festeggiamenti di un gruppo di circa venti giovani riuniti per celebrare il diciottesimo compleanno di un ragazzo identificato come Carlos.
“Non è la prima volta che assistiamo a episodi del genere” ha dichiarato Pilan. “Questi ragazzi hanno lasciato bottiglie di vetro e spazzatura ovunque, dimostrando una totale mancanza di rispetto per l’ambiente e di educazione civica. Personalmente, coinvolgerei i loro genitori, chiedendo loro di recuperare insieme i rifiuti abbandonati. Solo così si può iniziare a educare al senso di responsabilità”.
Il consigliere ha voluto evidenziare un contrasto marcato tra i giovani impegnati in iniziative come la raccolta Plastic Free, che contribuiscono a migliorare il decoro urbano, e quelli che, al contrario, con i loro comportamenti aggravano il problema del degrado ambientale. “Purtroppo, episodi come questo non si limitano alla Valletta del Silenzio: situazioni simili si verificano anche in altri luoghi della città, come i Giardini Salvi. È un fenomeno che richiede maggiore attenzione da parte di tutti, dalle famiglie all’amministrazione comunale”.
Pilan ha quindi lanciato un appello affinché si intensifichino le campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani, sottolineando la necessità di un approccio educativo che parta dalle scuole e arrivi alle famiglie. “Serve un cambio di mentalità. Questi ragazzi devono comprendere che l’ambiente è un bene comune e va rispettato da tutti”. Infine, il consigliere ha invitato il Comune a rafforzare il controllo del territorio e a valutare misure preventive che possano evitare il ripetersi di simili episodi, sottolineando che il degrado non può essere tollerato in una città come Vicenza.