I Diavoli tornano sulla pista di casa e ospitano sabato 26 novembre, inizio gara 18.00, il Cittadella, dopo due vittorie nette contro Torre Pellice e Monleale.
Le goleade di queste due prime gare dalla ripresa del campionato non devono però far pensare ai vicentini che sia tutto facile perché sabato sarà un’altra storia. Di fronte i biancorossi si troveranno una squadra rinforzata, anche da alcuni ex Diavoli (Francon, Baldan, Roffo e anche Grigoletto, in biancorosso tanti anni fa), e agguerrita, guidata dall’esperienza dell’ex capitano biancorosso Luca Roffo, e forte della vittoria sul campo del Ferrara.
I vicentini dopo due gare in cui hanno conquistato punti, fatto tante reti e avuto tante occasioni, dovranno giocare con la massima attenzione, senza commettere errori e mettendo in pista tutta la qualità, il talento, ma anche tanta testa per gestire al meglio ogni situazione.
Sentiamo cosa ne pensano due biancorossi, Filippo Centofante e Fabrizio Pace, protagonisti la scorsa settimana nella gara contro Monleale.
“Sicuramente sarà una partita da affrontare in modo diverso rispetto alle ultime due gare disputate – ha dichiarato Filippo Centofante, uno dei giovani vicentini approdati da un paio d’anni nella massima serie. – Secondo me sarà una partita tirata e giocata sugli errori degli avversari”.
“Anch’io penso sarà una gara difficile – ha aggiunto Fabrizio Pace, attaccante dei Diavoli. – Dobbiamo sicuramente essere più organizzati e attenti in difesa perché nelle ultime due partite ci siamo fatti prendere dalla foga di fare gol, quindi dobbiamo cercare di resettare e ricordarci che dobbiamo anche difendere. Gli avversari che troveremo sabato hanno delle qualità in più rispetto a chi abbiamo incontrato fino adesso, senza nulla togliere all’impegno e alle qualità di tutti gli avversari, ma con Cittadella dovremo sicuramente fare più attenzione sul piano difensivo”.
Un test importante per i Diavoli sabato per valutare lo stato di forma della squadra, dopo due giornate dalla ripresa del campionato, lo stato di salute dei suoi giocatori, dopo alcune defezioni al rientro dal mondiale, e la capacità di affrontare ogni avversario con l’approccio giusto e la massima concentrazione.