“Me manca veder da distante arivare el pulmin”: la commovente poesia sul lockdwon di un bambino di 8 anni [VIDEO]

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Difficile trattenere le lacrime guardando il video condiviso dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia di un bambino veronese di 8 anni che ha scritto una poesia sul lockdown. Nel corso di una delle sue conferenze stampa per fare il punto sulla situazione Coronavirus, proprio Zaia disse che i bambini veneti erano quasi più responsabili degli adulti perché non si lamentavano della quarantena, anche se «hanno bisogno dell’erba, di correre, di stare insieme».

Ovviamente, anche loro soffrono questa situazione, ma ancora una volta si dimostrano, sembra paradossale, più saggi di noi adulti perché esprimono la loro nostalgia e malinconia in arte, quasi leopardianamente, con disegni e poesie, e non nella rabbia sociale o nell’indignazione da social. “Me manca veder da distante arivar el pulmin” recita il bimbo, che poi conclude “torneremo pì forti de prima, tegni duro, torneremo pena che se pol”.

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