Un convegno dedicato alla Medicina di genere è in programma sabato 30 settembre 2023 dalle 9 alle 18 a villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore. L’evento, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza, parte da un assunto di base: in medicina la diversità tra maschio e femmina non significa discriminazione, ma salute.
La giornata di formazione gode del patrocinio e del sostegno economico della Commissione Pari Opportunità della Regione Veneto.
“Giornata sulla medicina genere-specifica: una dimensione trasversale nella pratica clinica”, questo il titolo dell’incontro che conta sulla consulenza scientifica di Paolo Meneguzzo, medico psichiatra e ricercatore all’Università di Padova, e che vede coinvolti in veste di relatori professori universitari, medici specialisti e ricercatori dell’Ateneo di Padova. Una giornata che ha come destinatari primari i professionisti della salute, tanto che sono riconosciuti crediti formativi per medici di tutte le specializzazioni, psichiatri, psicologi, infermieri.
L’obiettivo è sensibilizzare all’importanza che il genere ha nella pratica clinica quotidiana. Verranno quindi analizzate le differenze tra generi per quanto riguarda la salute, non solo nella frequenza ma anche nella sintomatologia e gravità delle malattie, nell’efficacia e nella tossicità farmacologica, nelle esigenze nutrizionali, negli stili di vita, nonché nell’accesso alle cure.
“Queste differenza devono essere conosciute e valorizzate – afferma Loredana Zanella, presidente della Commissione Pari Opportunità – perché solo in questo modo si possono determinare interventi specifici che assicurino a ogni persona la migliore cura. E’ il concetto della centralità del paziente e della personalizzazione delle terapie, utile anche alla sostenibilità del servizio sanitario pubblico. Tema, quest’ultimo, non di poco conto perché legato all’accesso alle cure che deve essere garantito a tutti”.
“Gli stessi ministeri della Salute e dell’Università hanno approvato un piano per la diffusione della medicina di genere anche nell’opinione pubblica oltre che tra i professionisti -sottolinea Giulia Busato, consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità – per promuovere politiche di prevenzione oltre che di cura. Essere consapevoli che le terapie, i farmaci, l’alimentazione influiscono in maniera diversa su di noi a seconda del sesso e dello stile di vita è fondamentale per una vita sana. E’ interesse di tutti, anche della Provincia, promuovere una sanità più attenta a tutti i livelli e ci auguriamo, con questa giornata di formazione, di contribuire a questo obiettivo”.
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