Meloni a testa in giù, collettivo ‘Liberi Saperi Critici’ occupa Ca’ Foscari: “siamo antifascisti”. Speranzon (FdI): “condanno la loro prevaricazione”

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Ca' Foscari occupata collettivo studenti
Ca' Foscari occupata collettivo studenti

“L’annunciata protesta del Collettivo universitario ‘Liberi Saperi Critici’ di ieri pomeriggio è culminata con l’occupazione della sede di Ca’ Foscari da parte di alcuni studenti: un gesto che condanno con fermezza”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Raffaele Speranzon alla manifestazione di ieri, che è uno strascico delle polemiche suscitate dal post del professore associato di Ca’ Foscari in cui la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni appariva a testa in giù. “Un nuovo gesto di prevaricazione – afferma in un comunicato il consigliere regionale – dopo la condivisione social delle foto del libro di Giorgia Meloni a testa in giù e il duro attacco a Fratelli d’Italia e alla rettrice dell’Università veneziana, con il quale era stata annunciata la manifestazione di ieri. Questo è il triste e preoccupante raccolto che si ottiene seminando odio nella mente e nei cuori delle persone. L’Università è spazio di crescita, di conoscenza, di confronto, ed è gravissimo che ci sia chi se ne approfitta per trasformarlo in un palcoscenico per la propria propaganda ideologica”, commenta in conclusione Raffaele Speranzon.

A scatenare la protesta del collettivo universitario i commenti antisemiti e razzisti rivolti sui social al professore che ha postato e poi tolto la foto del libro di Meloni capovolto. Su Facebook i ragazzi spiegano così la loro protesta.

Oggi eravamo un centinaio di persone, student?, professori e società civile. In tantissim? abbiamo preso parola per esprimere non solo la nostra vicinanza e solidarietà al professore Sullam, ma anche e soprattutto per ribadire che l’università è antifascista! La vera violenza, lo abbiamo ribadito e continueremo a farlo, è quella di chi ogni giorno pronuncia parole d’odio e discriminazione. La Rettrice continua a fare finta di niente, ma noi non ci stiamo più! Siamo tutt? antifascist?“.