Mensa universitaria di contra’ della Piarda a Vicenza, poco utilizzata. Formaggio (FdI): “Disagi siginficativi”

236
Joe Formaggio interviene su crisi economica
Joe Formaggio, consigliere regionale Veneto di Fratelli d'Italia

Pochi gli studenti che hanno scelto di servirsi della mensa universitaria di contra’ della Piarda a Vicenza. La struttura provvisoria ha riaperto ieri e sarà disponibile fino al 31 dicembre. Si attende, infatti, la fine dei lavori all’ex supermercato Quick di viale Trissino. Tuttavia, anche quest’ultima sede avrà una funzione provvisoria, almeno fino a che non sarà pronta la mensa in viale Margherita, di fianco al campus universitario.

Il fatto che sia poco utilizzata è stato ripreso da diversi organi di stampa vicentini e in merito interviene oggi anche il consigliere regionale Joe Formaggio di Fratelli d’Italia.

“Gli studenti – dice – stanno affrontando disagi significativi a causa di una mensa universitaria non all’altezza delle esigenze, con ritardi nei lavori di trasferimento e una soluzione provvisoria che non sembra soddisfare le loro necessità. Non possiamo permettere che il loro diritto a un pasto economico e accessibile venga compromesso ulteriormente.

Serve un intervento immediato – prosegue il politico vicentino – per completare i lavori e ripristinare un servizio adeguato, vicino al campus universitario, che consenta agli studenti di usufruire della mensa senza inconvenienti e disagi”.

L’intervento di Joe Formaggio giunge dopo alcune segnalazioni sul problema della mensa universitaria di contra’ della Piarda. “Rilevo, inoltre – aggiunge Formaggio -, che negli ultimi tempi i servizi mensa, a tutti i livelli, dimostrano pesanti criticità. Da cittadino e da rappresentante delle istituzioni, sono disponibile a fornire qualche consiglio utile ai decisori, dato che appartengo a una famiglia di ristoratori e conosco bene l’importanza di gestire un servizio di ristorazione in modo efficiente e soddisfacente.

Mi impegno a monitorare la situazione e a sollecitare un rapido intervento da parte degli enti competenti, affinché gli studenti possano tornare a concentrarsi sullo studio, senza doversi preoccupare per la gestione del pranzo. Un’università efficiente deve offrire servizi all’altezza, e su questo punto non è accettabile alcun ritardo”, conclude Formaggio.