Il Menti riapre le porte al LR Vicenza e a Mimmo Di Carlo: superati i 7 mila abbonati. Il mister: “il viaggio è lungo”

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curva sud

Passata la festa in piazza dei Signori con la presentazione di squadra e società, il LR Vicenza si appresta a riaprire le porte del Menti per la prima casalinga alle ore 17.30 che vedrà i biancorossi affrontare la Fermana, dopo lo zero a zero dell’esordio col Modena.

Un’emozione speciale per mister Mimmo Di Carlo, nello stadio che tante gioie gli ha regalato da giocatore: per la prima volta ci entrerà da allenatore, davanti ai 7.035 abbonati che hanno deciso di dare fiducia alla società di Renzo Rosso anche quest’anno.

Questa settimana abbiamo lavorato bene e con fiducia – ha detto Di Carlo alla viglia – mi aspetto dei miglioramenti sia nel gioco che nella mentalità. Nel debutto al Menti sia io che la squadra vogliamo regalare una vittoria ai nostri tifosi. Sta a noi riconquistare il Menti con l’atteggiamento giusto. Voglio vedere una squadra più aggressiva, propositiva, con più sovrapposizioni. Voglio vedere un gioco corale e meno di transizione, a Modena abbiamo sbagliato 6 volte l’ultimo passaggio. Se non troviamo l’imbucata davanti dobbiamo essere bravi ad andare sulle fasce”.

“Con Saraniti – continua – l’attacco si è completato, fra qualche settimana quando saranno tutti al 100% avremmo diverse soluzioni. Abbiamo scelto di puntare su giocatori già finiti con dei percorsi di carriera, giocatori con esperienza e personalità che permettono cambi che non alterano la qualità in campo e per questo ringrazio la proprietà. Abbiamo allestito una squadra molto competitiva, vedremo se ci sarà l’occasione per inserire anche un centrocampista”.

“C’è molto coinvolgimento intorno a noi – conclude Di Carlo – lo sentiamo, abbiamo una tifoseria unica, che ci regala grandi emozioni. Dobbiamo essere bravi noi con le prestazioni in campo ad essere un corpo unico, dentro e fuori dal campo. Sto cercando di trasferire ai nostri giocatori la passione per questi colori, la mentalità e l’atteggiamento. Dobbiamo essere cattivi e determinati, correre e lottare fino al 95?. Arriveremo a questo tipo di mentalità, il campionato è appena iniziato, c’è tempo e modo e ci dobbiamo arrivare con un viaggio. Fino all’ultimo minuto non molleremo mai”.