Mercato ortofrutticolo, svolta sui lavori per la copertura

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C’è una svolta nei lavori per il risanamento conservativo della pensilina di copertura dell’area centrale del mercato ortofrutticolo. Il Comune, infatti, sta procedendo con la risoluzione del contratto in danno per grave inadempimento contrattuale da parte della ditta incaricata. Seguirà, quindi, la ricerca di una nuova azienda alla quale affidare il rapido completamento dei lavori.

Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Comunale ancora a novembre 2016 e, circa un anno dopo, i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Pernechele Costruzioni srl con sede a Lusiana (VI), per l’importo complessivo di circa 218 mila euro, grazie ad un ribasso del 12,480%.

Le opere sono iniziate il 12 marzo dello scorso anno, stabilendo in 85 giorni naturali e consecutivi il tempo utile concesso per l’ultimazione dei lavori, fissando quindi il termine degli stessi il giorno 4 giugno 2018.

Nel corso dei lavori, in seguito a valutazioni e verifiche sullo stato dei solai, è stato necessario prevedere uno specifico intervento al fine di renderli più sicuri, per cui a settembre è stato firmato un nuovo verbale di consegna definitiva dei lavori mentre a febbraio 2019 è stata approvata la modifica contrattuale per una spesa di circa 250 mila euro. 

A fronte di numerosi solleciti effettuati alla ditta, con la diffida di messa in mora ad adempiere al contratto, a fine maggio l’Impresa ha comunicato di aver ultimato le opere ma la direzione lavori ha rilevato che le lavorazioni previste non erano completate. Il direttore dei lavori, l’ingegnere Antonio Sartori, infatti, ha accertato, tra le altre, anche inadempienze tecniche sull’impianto elettrico, danneggiamenti alla pavimentazione in formelle, la mancata esecuzione delle rampe di accesso per i disabili, oltre ad un un ritardo accumulato di 88 giorni.

Proprio a causa delle mancanze amministrative dell’impresa, interessata da una procedura fallimentare presso il Tribunale Fallimentare di Vicenza, il Comune non ha mai redatto i provvedimenti di liquidazione per i lavori eseguiti.

Oltre alla risoluzione in danno dell’appaltatore l’amministrazione ha deciso, quindi, di applicare anche la penale prevista dall’articolo 18 del capitolato speciale di appalto, pari all’uno per mille dell’importo contrattuale, e provvederà all’escussione della polizia fidejussoria a garanzia degli obblighi assunti dall’appaltatore.

Con queste azioni viene garantita una disponibilità economica che consentirà ora di accelerare l’iter per la ricerca di una nuova azienda che vada velocemente a completare i lavori; per legge si dovrà inizialmente scorrere la graduatoria del bando originale e verificare la disponibilità delle aziende per poi procedere eventualmente ad un affidamento diretto con procedura negoziata.

C’è comunque la ferma volontà di dare una svolta positiva alla vicenda e di completare in maniera rapida i lavori in modo da restituire al mercato ortofrutticolo cittadino gli spazi originali, sia per quanto riguarda chi vi lavora quotidianamente sia per i cittadini che si recano ad acquistare.