In dirittura di arrivo la fase di presentazione di liste e coalizioni, si apre il momento più autentico della campagna elettorale – si legge nella nota che pubblichiamo di Meritocrazia Italia -. In un periodo di allarmante crisi economica, ambientale, energetica, sociale ed internazionale, la politica italiana dovrebbe dimostrare a ciascun cittadino la propria vera missione nell’interesse del Paese, con una programmazione strutturale, frutto di ascolto, confronto, studio e competenza, senza limitarsi, come purtroppo anche in questi giorni accade, alla sterile ricerca del consenso elettorale.
Non un confronto sul passato, ma un confronto sul presente, per il futuro. Non un confronto distruttivo, teso unicamente ad evidenziare gli “errori” altrui, ma un confronto costruttivo teso ad analizzare proposte, idee, per trovare soluzioni.
Meritocrazia Italia auspica in una precisa presa di posizione da parte delle forze politiche su tematiche determinanti per il futuro del Paese, per la salvaguardia dei diritti civili e dei diritti umani, anche se non di immediato appeal ai fini elettorali.
Questioni come la legge elettorale, la riforma della giustizia, la riforma del CSM, apparentemente lontane dagli interessi dei cittadini, in realtà, soprattutto in questo momento, richiedono particolare attenzione, analisi e programmazione.
Quotidianamente giungono notizie di eventi atmosferici estremi, che mettono a repentaglio la vita delle persone e del territorio.
Ma ad oggi non ci sono precise proposte per affrontare la criticità della siccità che investe tutto il Paese, dello scioglimento dei ghiacciai e dei continui smottamenti che interessano le catene montuose.
Serve coraggio, visione e lungimiranza da parte di chi si appresta ad essere eletto e governare il nostro Paese nel proporre interventi strutturali, probabilmente anche non ben visti nell’immediato dalla popolazione ma che, con le dovute argomentazioni ed effettive realizzazioni coinvolgano il singolo cittadino in questo progetto di rilancio della sostenibilità per riportare equità anche nel rapporto tra noi e l’ambiente.
I partiti devono saper osare, e dimostrare credibilità nelle proposte che elaborano.
Meritocrazia Italia crede fortemente che la campagna elettorale dovrebbe essere quindi stimolo per le forze politiche per
dimostrare la propria competitività nei contenuti dei programmi, nella cultura politica.
Dovrebbe essere occasione di dimostrare la cultura politica dell’ascolto e dell’interpretazione dei bisogni, di quella voce che offre risposte e soluzioni. Dovrebbe dare l’opportunità di dimostrare agli elettori il merito delle proposte di coalizioni e dei candidati, non limitandosi a slogan ma offrendo programmi, spunti di dialogo e confronto che riportino i
cittadini ad interessarsi della politica, a sentirsi partecipi del sistema, perché considerati e coinvolti nell’evoluzione dello stesso.
Meritocrazia auspica una immediata sensibilizzazione dei cittadini alla politica nella consapevolezza, perchè, fuori dalle gare agli accaparramenti dei seggi, ciò’ che è veramente in ballo sono le condizioni di vita e il futuro stesso del nostro Paese.
Una partecipazione, anche critica del cittadino, proprio nella fase della disillusione, costituirebbe segnale forte che nessuno ha campo libero e che per rappresentare occorre saper rispondere all’esigenza, occorre fornire programmi cui seguano concreta fattibilità e realizzazione, occorre percorrere la via della credibilità.
Come indicato anche nei precedenti comunicati, Meritocrazia Italia offre il suo contributo al miglioramento del bene pubblico attraverso proposte alle istituzioni e ascolto dei cittadini, restituendo loro un perduto ruolo attivo, ciascuno quale parte essenziale di una comunità che solo con uno sforzo di coesione e di valorizzazione delle competenze potrà davvero risollevarsi.
Siano la consapevolezza ad orientare le condotte, il coraggio e la capacità di formulare istanze a guidare la politica di questa
tornata elettorale e non viceversa.
Siamo ancora in tempo per comprendere che il futuro non è domani, è adesso.
STOP WAR