Meritocrazia Italia: Verona, conclusa la tavola rotonda dal tema: L’Acqua, la sete del nostro tempo

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Meritocrazia Italia a Verona: L'acqua, la sete del nostro Tempo
L'acqua, la sete del nostro Tempo - Meritocrazia Italia a Verona

Nella elegante cornice della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona, ieri 19 Novembre 2021, nel pieno rispetto della normativa di prevenzione al Covid, si è svolta la prima giornata della Direzione Nazionale di Meritocrazia Italia (qui tutti i servizi “in diretta” di ViPiu.it su “L’acqua, la sete del nostro tempo”, ndr) che ha visto riuniti componenti dell’associazione ed esponenti di spicco sia del mondo politico che universitario, accomunati dall’intento di confrontarsi, fornendo proposte e spunti di riflessione sul tema delle risorse idriche e della loro esauribilità – premette nella nota sull’abuso d’ufficio che pubblichiamo Walter Mauriello, presidente di  Meritocrazia Italia (qui le altre note su ViPiù.it dell’associazione, ndr) -.

Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali di Arnaldo Sciarretta, Coordinatore regionale Meritocrazia Veneto, che ha sottolineato come Meritocrazia Italia sia un’associazione che promuove la cittadinanza attiva; ha poi rimarcato la necessità di tutelare il bene acqua, che non deve intendersi come un bene scontato, ma rispettato come l’ambiente in senso lato. Ha fatto seguito l’intervento di Alessia Fachechi, Consigliere del Consiglio di Presidenza Meritocrazia, che ha affermato, con evidente rammarico, come dagli studi condotti sia emerso un quadro desolante, che necessita di riallineare le spinte produttivistiche dell’attuale società con i bisogni degli individui. Ha osservato inoltre che non può prescindersi da una gestione sostenibile del bene acqua, secondo una logica che veda l’imprenditore eticamente orientato e i cittadini più responsabili. A conclusione di questa prima fase il Sindaco di Verona Federico Sboarina, ha affrontato le più stringenti problematiche che affliggono il settore, ovvero quelli intimamente connesse al dissesto idrogeologico ed ai cambiamenti climatici, sottolineando che sia opportuno valorizzare gli interventi necessari, affinchè i cittadini abbiano consapevolezza degli stessi. Ha esortato infine ad incidere sulla formazione e sugli aspetti culturali, sin dagli anni scolastici, per una migliore gestione del bene primario.

Il dibattito, moderato dal Giornalista Rai Attilio Romita, ha visto l’intervento quali relatori dell’On.le Alessia Rotta, Presidente VIII Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici, della Camera dei Deputati, che ha evidenziato quanto sia necessario porre le risorse idriche tra le priorità dell’agenda politica, perchè l’acqua è la cartina di tornasole dei cambiamenti climatici in atto nel mondo. Pertanto è necessario investire, alla luce delle risorse europee previste dal Pnrr, e intervenire agendo sulla governance , intesa quale rapporto interno tra istituzioni e cittadini, e stabilire collaborazioni interistituzionali. Raffaella Pergamo, Ministro Meritocrazia Innovazione e Sviluppo, dopo aver esposto le problematiche della gestione idrica, consistenti nella vetustà delle infrastrutture e nella scarsità degli investimenti, ha chiesto al Presidente di farsi portavoce con il Governo per l’istituzione di una Authority dell’Acqua, che abbia tutti i poteri necessari per avviare attività di tutela e sostegno. Manolita Francesca, Professore Ordinario di Diritto privato presso l’Università di

Foggia, in merito alla gestione delle infrastrutture, ha affermato che oggi vi è una commistione tra pubblico e privato, in uno scenario di scarsità di risorse. Su questa linea ha auspicato un nuovo modo di essere della finanza sostenibile, in cui la funzione organizzativa sia affidata al pubblico, ma incomba sul privato l’effettuazione di attività concrete, quali il recupero dei capitali. Il confronto è proseguito con l’intervento di Alessandra Magnabosco, Direttore d’area Meritocrazia Banche e Rapporti Finanziari, che ha propugnato l’idea di diffondere nuovi strumenti finanziari, quali i green bond, tenendo conto di opportunità e rischi di inefficienza in concreto degli stessi, che tuttavia non devono distoglierci dal fine ultimo di raggiungere una finanza equa e sostenibile.  Lauro Sabaini, sindaco di Bardolino, ha ricordato che il lago di Garda ricopre quasi la metà delle risorse idriche italiane, e pertanto ha prospettato la necessità di tutelarlo, come avvenuto con la recente stipula di un contratto di lago da parte di tutti i comuni interessati, nonché di monitorarne la flora e la fauna, interventi imprescindibili per tutelare l’economia e l’ambiente del posto. Angelo Cresco, Presidente AGS, Azienda Gardesana Servizi s.p.a., ha sottolineato in maniera appassionata come i cambiamenti climatici siano un serio problema da affrontare con urgenza perché inquinamento e aumento delle temperature mondiali generano un effetto a catena. L’emergenza ricade anche sul Lago di Garda, il più grande bacino di acqua potabile d’Europa, che necessita di interventi mirati e di visione per non mettere a rischio questa fondamentale risorsa idrica, con progetti come elaborati dalla Comunità del Garda. Antonio Foglio, Docente di Marketing, ha definito l’acqua: l’oro blu, patrimonio della natura e dell’uomo da rispettare, foriera di benessere, volano per l’economia, bene comune da difendere e sostenere, auspicando maggiore progettualità nelle istituzioni e interventi concreti per sanare il deficit quantitativo. Giuliana Albarella, Ministro Meritocrazia Politiche del Lavoro e Inclusione sociale, ha esortato invece al rispetto delle biodiversità con interventi mirati, incentivando le imprese innovative green e nuovi profili professionali (green jobs) ad alta competenza. Marco Lombardi, Amministratore delegato di Acqua Latina spa, ha prospettato la necessità di una corretta gestione dei  fondi esistenti

A chiusura della tavola rotonda, il Presidente di Meritocrazia Italia, Walter Mauriello, ha rimarcato l’impegno dell’associazione sia nel settore giustizia che in materia ambientale, ricordando la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con Fare Ambiente. Ha inoltre ribadito la propensione ed il desiderio del Movimento a volere risolvere i problemi stagnanti del Paese, ma per raggiungere tale obiettivo è necessaria l’unione di tutte le forze politiche per la creazione di una nuova classe dirigente competente e propositiva: “E’ giunto il momento che l’Italia cambi marcia, che inizi ad osare altrimenti i problemi non saranno mai risolti”. Il Presidente ha ricordato che Meritocrazia è pronta ad accogliere nel confronto chiunque ha da dire ma non riesce a veicolare con la giusta cassa di risonanza, impossibilitato dall’assenza di adeguati mezzi e luoghi di rappresentazione mediatica.

L’intero Convegno è stato registrato e potrà essere rivisto sulla pagina Facebook di Meritocrazia Italia: L’Italia che Merita.

Roma, lì 20 novembre 2021                                   Meritocrazia Italia

                                                                                Il Presidente Walter Mauriello