Il parlamentare vicentino Enrico Cappelletti del Movimento 5 Stelle ha annunciato con una nota stampa il deposito di un’interrogazione parlamentare per far luce sulle procedure di messa in liquidazione di Veneto Banca. Cappelletti solleva preoccupazioni legate alla gestione della liquidazione della Banca e all’eventualità di un conflitto di interessi che potrebbe compromettere l’equità del processo. In particolare, l’attenzione è rivolta a uno dei commissari responsabili della liquidazione e a un gruppo di avvocati che lavorano in stretta collaborazione con l’operazione.
“Il Movimento 5 Stelle ritiene – spiega Cappelletti – che la massima trasparenza e l’assenza di conflitti di interessi siano fondamentali in situazioni di questo tipo, al fine di garantire che i diritti e gli interessi dei creditori siano tutelati nel migliore dei modi. L’interrogazione parlamentare, rivolta al Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, mira a fare chiarezza su questa questione e garantire che il processo di liquidazione di Veneto Banca sia condotto in modo trasparente, equo e in linea con le leggi e i regolamenti vigenti. Nei giorni scorsi i rappresentanti dell’Associazione di risparmiatori “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca” hanno sollevato alcuni aspetti fortemente critici che riguardano l’attività di liquidazione di Veneto Banca Spa. Dal loro intervento – che riferisce a fonti di stampa – emerge inoltre anche la posizione in potenziale conflitto di interessi di una dei commissari, che al ruolo di liquidatore assommerebbe anche la carica di consigliere di amministrazione di banca Finint. Conseguentemente, parrebbe che vi possa essere una discriminazione nella gestione dei crediti tra i risparmiatori coinvolti”.
Per tali preoccupanti motivi, l’on. Enrico Cappelletti ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro Giorgetti quali iniziative, nell’ambito delle sue competenze, intenda intraprendere a tutela dei risparmiatori truffati di Veneto Banca Spa.
“Il Movimento 5 Stelle rimane impegnato a vigilare al fine di una maggiore trasparenza verso chi si è insinuato al passivo e come dovere morale per tutte quelle famiglie che a causa dei crac delle banche venete hanno perso tutti i loro risparmi“, conclude Cappelletti.