Messa in sicurezza ex Macello, sindaco Possamai e arch. Stocco: fondazione privata Pielle 24 finanzia struttura in legno e acciaio

I lavori di messa in sicurezza rappresentano un primo passo verso la riqualificazione dell'ex Macello con un park e uno studentato e la nascita di una vera nuova Piazza Matteotti

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Messa in sicurezza ex Macello di Vicenza, la illustrano l'architetto Alberto Stocco e il sindaco Giacomo Possamai
Messa in sicurezza ex Macello di Vicenza, la illustrano l'architetto Alberto Stocco e il sindaco Giacomo Possamai

Un’importante fondazione privata, la Pielle 24, si è fatta avanti per finanziare la messa in sicurezza dell’ex Macello di Vicenza, con un investimento tutto a suo carico di 508.441,08 euro. La proposta, approvata questa mattina dalla giunta comunale, prevede la costruzione di una struttura provvisoria composta da un endoscheletro e un esoscheletro in legno e acciaio. Questo intervento è progettato per prevenire ulteriori crolli dell’edificio storico situato tra viale Giuriolo e piazza Matteotti, in attesa della sua riqualificazione definitiva.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’architetto Alberto Stocco dello Studio67, che ha presentato un piano dettagliato per la messa in sicurezza del complesso, riconosciuto come bene culturale dal 2001. L’edificio, che è abbandonato dal 1951 e che versa in gravi condizioni di degrado, ha subito nel tempo crolli delle coperture a capriate e cedimenti delle strutture murarie, rendendo necessari interventi emergenziali.

L’intervento prevede l’installazione di una serie di ponteggi interni ai fabbricati, elementi metallici di rinforzo per gli angoli murari e un sistema esterno di elementi lignei verticali collegati con un anello di acciaio. Questo sistema garantirà un effetto di contenimento delle murature esterne, preservando gli elementi di pregio lapidei presenti sul fronte nord-ovest del complesso. Le aperture di questo fronte saranno rinforzate con pannelli in legno, evitando danni ai contorni in pietra. Saranno rimossi solo gli elementi completamente staccati dalla struttura, anche a causa della vegetazione invasiva.

L’introduzione e le considerazioni complessive del sindaco Giacomo Possamai

L'architetto Alberto Stocco e il sindaco Giacomo Possamai
L’architetto Alberto Stocco e il sindaco Giacomo Possamai

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, significativa in sé ma anche per il coinvolgimento a totale titolo di sponsorizzazione di una fondazione vicentina, il sindaco Giacomo Possamai ha sottolineato l’importanza dell’intervento, in accordo con il “documento del Sindaco”, approvato in Consiglio comunale, considerato uno dei primi obiettivi della giunta per combattere il degrado urbano e rivitalizzare spazi abbandonati. Ha, quindi, espresso più volte gratitudine verso la Fondazione Pielle 24 e l’architetto Stocco per il loro impegno e la loro generosità, evidenziando che questo primo passo rappresenta un gesto significativo verso la rinascita di un luogo simbolico della città.

La messa in sicurezza è, ha sottolineato Possamai, il modo per predisporre i lavori successivi che alla fine consentiranno di spostare i posti auto di Piazza Matteotti, addirittura incrementandoli sia pure di poche unità, al primo piano del Macello “ritrovato” e di attivare uno studentato negli altri spazi, la collocazione migliore per chi lì vicino frequenta l’Universtà di Viale Margherità. “Riesumare” l’ex Macello sarà, poi, il passo decisivo per trasformare l’attuale spazio in una vera piazza Matteotti, già in parte rivitalizzata da nuovi esercizi commerciali aperti in zona da poco e da una nuova struttura intorno a una pasticceria che prenderà il posto dell’ex bar Matteotti, allargandone gli spazi precedenti.

La presentazione dell’intervento da parte dell’architetto Alberto Stocco

L’architetto Alberto Stocco ha, quindi, descritto il progetto come un intervento fondamentale per preservare le strutture dell’ex Macello, spiegando le sfide tecniche legate alla messa in sicurezza. Ha sottolineato la necessità di una pulizia accurata e la gestione della vegetazione invasiva, che ha deteriorato ulteriormente l’edificio. L’intervento “a secco” prevede l’installazione di strutture provvisorie interne ed esterne, che consentiranno di effettuare indagini strutturali approfondite per valutare le condizioni delle fondazioni e delle murature, facilitando una progettazione accurata per la futura riqualificazione.

Passi successivi e tempistiche

La giunta comunale ha dichiarato l’interesse pubblico per la proposta di sponsorizzazione della Fondazione Pielle 24. Nei prossimi 30 giorni verrà pubblicato un avviso per verificare eventuali ulteriori manifestazioni di interesse a sponsorizzare l’intervento. In assenza, molto probabile, di altre proposte, si procederà con la negoziazione diretta con la fondazione. I lavori di messa in sicurezza, che dureranno circa due anni dopo i 5 mesi necessari per i vari passaggi burocratici e con i molteplici enti interessati, rappresentano un primo passo cruciale verso la futura riqualificazione dell’ex Macello.

Prospettive di riqualificazione

L’architetto Stocco ha anticipato alcuni dettagli del progetto futuro, che prevede la riduzione della volumetria dell’edificio e la creazione di spazi aperti per rendere il luogo accessibile e fruibile dai cittadini. Il progetto finale sarà presentato in autunno e includerà un completo recupero funzionale e strutturale del complesso. La messa in sicurezza è solo il primo passo di un processo più ampio, che mira a restituire alla città un luogo di grande valore storico e culturale, trasformandolo in uno spazio vivo e partecipato.

Con questo intervento, la città di Vicenza compie un passo significativo verso la salvaguardia del suo patrimonio storico e culturale, in attesa della completa riqualificazione dell’ex Macello che, una volta conclusa, arricchirà ulteriormente il tessuto urbano e la vita della comunità.