Meteo veneto, Arpav: “inverno con poche precipitazioni e tanta nebbia, da giovedì tempo cambia”

716
nebbia previsioni meteo Veneto
nebbia previsioni meteo Veneto

L’inverno meteorologico, iniziato il 1 dicembre, in Veneto si sta dimostrando
piuttosto secco e caratterizzato da frequenti condizioni di tempo stabile. In dicembre, riporta un comunicato dell’Arpav, è caduta complessivamente circa la metà delle precipitazioni normali (44 mm totali contro una media normale di 80 mm circa).
Gli eventi pluviometrici più significativi si sono concentrati nella prima decade di
dicembre, risultata anche piuttosto fredda e con nevicate consistenti che hanno
raggiunto diversi fondovalle prealpini e dal 5-6 gennaio quando il limite neve,
inizialmente abbastanza elevato per il periodo, si è progressivamente abbassato
verso fine evento.

A parte questi pochi episodi perturbati il resto del periodo ha visto l’affermazione di
vaste aree anticicloniche soprattutto sull’Europa centro-occidentale che hanno
determinato anche sul Veneto condizioni di tempo stabile, prevalentemenre senza
nubi. In queste fasi infatti le giornate sono state generalmente soleggiate anche in
pianura quando la circolazione, in prevalenza nord-orientale, favoriva la discesa di
masse d’aria più fredde di origine continentale e abbastanza secche anche a bassa
quota, viceversa si sono formate frequenti nebbie e/o nubi basse in pianura e in
alcune valli quando la scarsa ventilazione e le eventuali avvezioni umide di origine
atlantica o mediterranea, accompagnate da crescenti condizioni di inversione
termica, favorivano il ristagno di masse d’aria umida nei bassi strati dell’atmosfera.
La presenza o meno di nuvolosità e/o di nebbie in queste situazioni di stabilità
atmosferica è dipesa quindi principalmente dal tipo di circolazione e dalle masse
d’aria presenti.

In questi ultimi giorni una nuova espansione di un campo di alta pressione
posizionato sull’Europa centro-occidentale ha riportato giornate stabili, inizialmente
soleggiate anche in pianura ma con un progressivo aumento delle nebbie nelle ore
più fredde su alcune zone pianeggianti, come è successo in particolare la mattina di
lunedì 17 (vedi immagine satellite) quando è transitata anche della nuvolosità da
nord associata ad una lieve ondulazione in quota. Nei prossimi giorni l’area
anticiclonica tenderà ad indebolirsi ulteriormente favorendo un cambio della
circolazione e l’entrata di un modesto impulso da nord-ovest sulla regione nella
giornata di giovedì quando potrà verificarsi qualche modesta precipitazione.