Le previsioni meteo indicano precipitazioni sul territorio regionale, più consistenti e anche abbondanti su fascia montana e pedemontana specie tra la serata di oggi 8 gennaio e il primo mattino di domani. Limite delle nevicate intorno ai 1600-1800 m., in abbassamento martedì. Venti forti meridionali in quota e significativi rinforzi di scirocco sulla costa. Sulla base della situazione meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso una serie di avvisi contenenti lo Stato di preallarme e lo Stato di Attenzione per criticità geologica e idrogeologica e per rischio valanghe.
Lo Stato di Preallarme per criticità idrogeologica è stato dichiarato dalle ore 14.00 di oggi alle ore 20.00 di domani sul Bacino Piave-Pedemontano (Belluno-Treviso).
Lo Stato di Attenzione riguarda i bacini idrografici Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino Scolante in Laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento.
Lo fase operativa di Attenzione per criticità geologica nel Bacino Alto Piave (Belluno) è limitata all’area della frana di Perarolo di Cadore.
Sulla montagna veneta entro la giornata di domani sono previsti in quota apporti di 50-70 cm di neve fresca nelle Dolomiti meridionali e nelle Prealpi Centro orientali. Il pericolo di valanghe, con la dichiarazione dello Stato di Attenzione, è 3-marcato lunedì, in aumento sulle Dolomiti a 4-forte martedì in relazione alla quantità di neve fresca che sarà caduta e del limite pioggia/neve di lunedì (anche 1800 m.).
Ufficio Stampa Giunta Regionale del Veneto