PostoUnico 2024, ad Alonte “Se non canto non vivo”: omaggio a Mia Martini

354
mia martini

Una serata nel segno della grande Mia Martini: PostoUnico propone a Corlanzone di Alonte uno spettacolo di Stephanie Océan Ghizzoni. L’interprete darà vita a “Se non canto non vivo”, lunedì primo luglio, alle 21 e 15 presso Villa delle Rose.

Il sodalizio con Mia Martini è una storia d’amore “nata la prima volta che la vidi cantare in TV, quando ero solo una bambina – dice l’artista -. Ricordo nitidamente quella donna elegante e raffinata, apparentemente corazzata come una guerriera, forte nei gesti e nelle espressioni del viso. Ma dall’anima di fragile cristallo.

Innamorata della sua musica e dei suoi musicisti. Innamorata del sentimento amore, quasi mai vissuto addosso… ma solo dentro. Una donna vera Mimì, autentica come autentiche erano le sue emozioni. E la sofferenza lacerante per essere così maledettamente vera. La potevi leggere solo con la luce di una candela se solo l’avessi davvero voluto”.

Villa delle Rose a Corlanzone di Alonte, si accenderà dunque in una notte per Mia Martini, protagonista indiscussa della musica leggera italiana, che trova in questo spettacolo la voce, il carisma e la sensibilità di una cantante blues, Stephanie Océan Ghizzoni, e intreccia parole e canzoni per raccontare la vita tormentata, le gioie, le passioni, i dolori e gli amori di Mimì.

Un progetto musicale nato nel 2019 a Bellinzona, che è poi approdato a prestigiosi palcoscenici italiani, quali il Teatro Romano di Verona, ed è stato raccolto nel CD live “Se non canto non vivo”, con sedici brani arrangiati con raffinata delicatezza da Daniele Rotunno e Marco Pasetto. I due musicisti accompagnano Stephanie Océan Ghizzoni sul palcoscenico, al pianoforte e al clarinetto, sax e ocarina, insieme con Anna Pasetto al violino, per ascoltare brani indimenticabili, entrati a far parte della nostra storia musicale, nel ricordo di un’artista immensa. Sessanta minuti di memoria, che non si potranno dimenticare. 

Come nella tradizione di PostoUnico, la serata unirà alla musica, anche l’architettura e il vino: Villa delle Rose, un edificio in stile tardo liberty dei primi del Novecento, fu costruita come casa di villeggiatura per una benestante famiglia di Lonigo, su progetto dell’architetto milanese Alfredo Melani e circondata da un parco arricchito di varie essenze arboree. La villa, che sorge sulle colline del pittoresco borgo Corlanzone, è oggi proprietà della famiglia Bedeschi. Al termine del concerto, il pubblico potrà assaporare i vini prodotti in queste stesse terre. Il Consorzio Tutela Vini Doc Colli Berici e Vicenza, offrirà una degustazione dei propri vini.

In caso maltempo, il concerto si terrà nella tensostruttura nella piazza della chiesa di Corlanzone.

Con la direzione artistica di Alessandro Anderloni, PostoUnico 2024 illumina nove magiche notti di spettacolo, nei comuni di Lonigo, Arzignano, Orgiano, Alonte e Montecchio Maggiore.  

PostoUnico 2024, che riceve il patrocinio della Regione del Veneto, la Provincia di Vicenza e del Comune di Montecchio Maggiore, è promosso da Città di Lonigo, Teatro Comunale di Lonigo, Città di Arzignano, Comune di Orgiano, Comune di Alonte, con il supporto di IAT Lonigo, Pro Loco Lonigo.