Michieletto (Lega – LV): “Fotovoltaico a terra: i campi per l’agricoltura, i pannelli sui tetti”

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I campi sono fatti per essere coltivati dagli agricoltori per produrre verdure, frutta o allevare bestiame, non per il fotovoltaico. I pannelli fotovoltaici stanno bene sui tetti dei capannoni, o in zone incolte, non in aree coltivabili, soprattutto nella nostra regione, famosa per le colture di pregio”.

A dirlo è Gabriele Michieletto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta intervenendo sul tema del fotovoltaico.

“Purtroppo, la follia ambientalista di Greta e degli europeisti green ha preso negli scorsi anni una deriva incontrollabile che vorrebbe continuare a posizionare pannelli là dove l’uomo ha sempre seminato e coltivato – osserva il consigliere regionale – I mega progetti che, nei nostri territori, vorrebbero posizionare queste strutture sono il risultato di quella stagione politica. Mi auguro quindi che si riesca, caso per caso, a scongiurare queste situazioni: le comunità locali, le associazioni di categoria degli agricoltori, e molte amministrazioni pubbliche si stanno adoperando al massimo per limitare queste strutture. Non possiamo invertire le priorità che la natura ci ha consegnato”.

“Questa Europa con le sue follie green ha già distrutto il settore dell’automotive, ha danneggiato la pesca, e ora sembra voler distruggere la nostra agricoltura e il nostro territorio riempiendolo di pannelli in silicio. Si fermi questo scempio”, chiede in conclusione il consigliere Gabriele Michieletto.