Migranti in Bosnia, la questione arriva in consiglio regionale veneto: “sollecitare interventi per risolvere tragedia umanitaria”

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migranti nel campo profughi di Lipa
migranti nel campo profughi di Lipa

Oggi nel primo consiglio regionale del Veneto di febbraio si discuterà oltre alla pesante questione dell’inquinamento da Pfas, con la richiesta di screening ai cittadini di Trissino, nel Vicentino, anche di una questione internazionale altrettanto grave cioè la situazione dei migranti al confine tra Bosnia e Croazia. I consiglieri di opposizione Cristina Guarda (Europa Verde), Arturo Lorenzoni (Gruppo Misto) e Elena Ostanel (Il Veneto che vogliamo) hanno infatti presentato la seguente mozione: “tragedia dei migranti in Bosnia Erzegovina: sollecitare tutti gli interventi necessari alla risoluzione della catastrofe umanitaria in atto”.

Nei giorni scorsi aveva fatto scalpore il respingimento di alcuni eurodeputati, tra cui la vicentina Alessandra Moretti, che tentavano di raggiungere il confine tra Bosnia e Croazia senza arrivarci, chiedendosi a questo punto che cosa le autorità locali non abbiano voluto che si vedesse, mentre il giorno dopo hanno documentato la situazione, comunque critica nonostante la presenza di Croce Rossa e altre associazioni umanitarie, al campo profughi di Lipa.