Migranti in mare, sit-in a Valdagno davanti alla chiesa: “una fiamma accesa tutta la notte”

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La protesta a Monteviale
La protesta a Monteviale

Una sentenza del 14 agosto emessa dal Tar del Lazio ha sospeso il divieto di ingresso in acque italiane per la Open Arms per le condizioni meteo proibitive e dopo che il premier Giuseppe Conte aveva chiesto a Matteo Salvini di autorizzare lo sbarco, incassando l’ennesimo rifiuto del Ministro dell’Interno.

Venerdì 16 agosto, invece, dalle ore 22 (ritrovo ore 21.30) a Valdagno sul sagrato della chiesa di Ponte dei Nori, si terrà un sit-in per esprimere solidarietà e vicinanza alle persone migranti a bordo delle navi Open Arms e Ocean Viking, insieme a Don Matteo, parroco di Valdagno, Padre Ermes Ronchi e Don Antonio Uderzo e tante altri che sostengono l’iniziativa.

“A fianco dei passeggeri e dell’equipaggio delle due navi e nel rispetto della Costituzione italiana – spiegano gli organizzatori – ci impegniamo a tenere accesa una fiamma tutta la notte, mettendo in luce il diritto di questi naufraghi a una trattamento e a un futuro dignitoso”.

“Vogliamo essere vicini – continuano – ai 500 naufraghi, all’equipaggio, in attesa che venga loro assegnato un porto sicuro. Tra loro molti bambini, donne e uomini fuggiti dai lager libici, vittime di violenze indicibili. E a tutte quelle persone che ancora sono trattenute con la violenza in quei luoghi. L’intera Europa sembra aver voltato loro le spalle, negando loro un porto sicuro in violazione delle leggi e delle convenzioni internazionali“.

L’iniziativa, come già avvenuto qualche settimana fa a Monteviale, segue l’esempio di don Carmelo La Magra del Forum Lampedusa solidale. È Lampedusa il “porto sicuro”, in quella terra di frontiera dove a nome di tanti italiani non si rinuncia ai valori di solidarietà e accoglienza in cui molti credono. Il nome dell’isola deriva dal latino “lampas”, fiaccola, a testimonianza dell’antico uso degli abitanti di segnalare con dei fuochi la giusta rotta ai naviganti.

Chi si può fermare per tutta la notte deve portare con sè ciò che serve per un pernottamento all’aperto in questa stagione. Chi vuole può mettere a disposizione anche un proprio contributo (un pensiero, una lettura, una preghiera per i migranti), ma anche una lampada o un lume…