“Sull’emergenza migranti, Governo e Regione si ritrovano nel pieno di un caos politico che sta generando grave preoccupazione per una situazione oggettivamente fuori controllo”. Il giudizio è della Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Vanessa Camani che sottolinea: “A Roma non sanno cosa fare. La politica del Governo Meloni dimostra l’incapacità di sostituire alla propaganda soluzioni decorose. E in Veneto, Zaia, immobile, resta a guardare impotente. Nel frattempo, i sindaci leghisti alzano le barricate contro ogni forma di cooperazione e ospitalità dei migranti. Una condotta che a livello regionale smentisce integralmente la linea dell’accoglienza diffusa di cui Zaia si era fatto interprete con un protocollo che doveva garantire un coordinamento con gli enti locali”.
Secondo Camani “Anche la soluzione dei grandi centri per i rimpatri previsti dal governo e sostenuta ipocritamente anche dalla Donazzan non risolve il problema, rispolverando la retorica dei rimpatri, inefficace nei numeri anche con questo Governo e capace solo di ripristinare hub regionali dannosi. I grandi concentramenti vanno sempre evitati perché producono, come si è già visto, degrado, conflitti e situazioni al limite del disumano, se non oltre. Il quadro insomma è drammatico. E non si intravede neppure una idea di soluzione”.
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