Milano, attentato simulato su Frecciarossa: era esercitazione per Olimpiadi 2026

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(Adnkronos) – Un attentato simulato alla stazione di Milano Rogoredo, in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. È successo nella notte tra l'8 e il 9 marzo, con l'esplosione di una bomba chimica su un treno Frecciarossa e alcuni passeggeri figuranti coinvolti. Obiettivo? Prepararsi all'emergenza in un grande evento. Come spiegato in una nota, l'esercitazione prevedeva che il personale di bordo, dopo aver riscontrato del fumo proveniente dalla seconda carrozza del treno, avvertisse immediatamente la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana per attivare i protocolli di comunicazione previsti per la gestione dell’emergenza con il coinvolgimento di Prefettura di Milano, Protezione Civile del Comune di Milano, Protezione Civile della Regione Lombardia, FS Security, Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Vigili del fuoco di Milano, AREU 118, Polizia Ferroviaria, Questura di Milano, Carabinieri e i volontari della Protezione Civile. I soccorsi, giunti sul posto, hanno così provveduto all’evacuazione del treno portando i passeggeri in un’area esterna sicura precedentemente individuata. Le persone coinvolte sono state censite e quindi trasferite in un centro di assistenza di Protezione Civile. L’esercitazione si inserisce nel contesto di pianificazione e organizzazione delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina, in programma nel 2026. L’intento è stato quello di simulare e testare sul campo le capacità di risposta e di coordinamento tra le Forze di Polizia, gli Enti del soccorso e il personale del gruppo Ferrovie dello Stato con il coordinamento della Prefettura di Milano. L’obiettivo comune è stato anche quello di collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra Gruppo FS, Servizio di Emergenza Sanitaria e Protezione Civile Regionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze. Le attività non hanno provocato alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni. —milano-cortina-2026/extrawebinfo@adnkronos.com (Web Info)