I consiglieri regionali di Europa Verde Renzo Masolo e Andrea Zanoni sono intervenuti con un comunicato sulla situazione dei lavori per la pista da Bob in vista delle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, sottolineando in particolare la poca omogeneità nelle dichiarazioni ufficiali delle parti coinvolte: «Il caloroso entusiasmo del Presidente Zaia – hanno dichiarato Masolo e Zanoni – non collima con le gelide considerazioni del board della Fondazione Milano Cortina 2026.» I due esponenti di Europa Verde poi hanno sottolineato la mancanza di dichiarazioni dirette: «Possibile che il Consiglio regionale del Veneto debba avvalersi delle dichiarazioni a mezzo stampa di Zaia e Malagò per estrapolare un minimo di ricognizione sull’ordine dei lavori?».
Il comunicato di Masolo e Zanoni continua ricordando che secondo Zaia, il cantiere della pista da bob di Cortina – il cui costo è 118 milioni di euro – è addirittura più avanti del cronoprogramma, tanto che non si esclude che a marzo si faccia un test; nello stesso tempo però Malagò, Membro CIO, Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, la situazione sembrerebbe meno rosea. «Malagò – hanno spiegato i due consiglieri EV – ha riferito a un noto quotidiano nazionale: “Siamo consci della responsabilità, non vogliamo alibi: ma ci siamo trovati in un percorso molto più complesso rispetto a un Mondiale o a un Expo”, lasciando intuire che la realizzazione di altre strutture sportive previste per i giochi non godrebbe di tempistiche certe».
In tutto questo poi i due consiglieri sottolineano ancora una volta che il Consiglio regionale del Veneto «può usufruire della presenza di Luca Zaia mediamente una o due volte l’anno, solitamente in periodo di bilancio, e sembra doversi rassegnare a farsi una vaga idea dello stato delle cose sulla base delle ricostruzioni fornite dai media».
Per questo motivo Masolo e Zanoni hanno presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere qual è l’effettiva situazione dei lavori rispetto al previsto termine del termine di pre-omologazione della pista da bob a Cortina. «Piuttosto certi -hanno concluso – che un riscontro a questa domanda, che rispecchia la curiosità di molti cittadini, non troverà risposta in tempi utili, ribadiamo ancora una volta quanto le proclamate olimpiadi della efficienza, abbiano fin qui toppato in trasparenza e organizzazione».