La Società infrastrutture Milano Cortina (Simico) ha inviato una lettera di diffida alla consigliera comunale di Cortina, Roberta De Zanna (Cortina Bene Comune), e al quotidiano locale ‘Voci di Cortina’, dove De Zanna aveva pubblicato un intervento critico sulla costruzione della pista di bob e sugli alberi abbattuti. La diffida ha suscitato la disapprovazione dell’eurodeputata dei Verdi Cristina Guarda, la quale ha espresso in una nota il suo sostegno alla consigliera e al quotidiano: «Quale sarebbe la colpa? Aver chiesto risposte in merito al taglio degli alberi del bosco di Ronco, che costituisce un patrimonio comunale?».
Secondo Guarda, Simico anziché diffidare chi fa domande farebbe meglio a dare risposte: «La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 dovrebbe collaborare con spirito di trasparenza e rispondere ai dubbi della popolazione e dei suoi rappresentanti, non agire con strumenti legali per cercare di silenziare il dissenso e la preoccupazione per le ricadute ambientali di un progetto innegabilmente impattante come la pista da bob per le Olimpiadi invernali».
Del resto la stessa Guarda era intervenuta più volte, già nel suo precedente ruolo di consigliera regionale, per denunciare le ricadute della pista da bob e chiedere trasparenza su tutte le fasi del progetto. L’invito a Simico è di ascoltare le preoccupazioni dei cittadini «i quali – ha aggiunto – meritano risposte puntuali e argomentate dato che mai la cittadinanza è stata coinvolta attivamente in tutto il processo decisionale e progettuale di queste Olimpiadi né da Simico né dai politici che guidano le istituzioni proponenti, Regione e Comune: occorre che il coinvolgimento della popolazione principio cardine del Comitato olimpico internazionale, venga messo a terra appieno», conclude Guarda.
Zanella: “In questo Paese il dissenso è a rischio”
Anche Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera, ha commentato la diffida, definendola intollerabile: «In questo Paese – ha ribadito -deve essere garantito il diritto costituzionale di pensiero e di parola, di dissenso e opposizione. Esprimo solidarietà a De Zanna e alla testata coinvolta, e indignazione nei confronti del commissario di Simico che, anziché rispondere puntualmente alle contestazioni di una esponente delle istituzioni che sta svolgendo il suo ruolo di opposizione, usa il suo potere per reprimere e intimidire chi solleva dubbi e problemi. Il Comitato olimpico internazionale è al corrente di questa situazione? Invieremo una lettera, visto che sono molto attenti, in genere, agli standard del rispetto dei diritti, ci aspettiamo un loro intervento».
Zanella in conclusione ha annunciato un’interrogazione al ministro della Giustizia.