Milei ad Atreju: “Difendiamo la causa dell’Occidente”. Meloni: “Una rivoluzione culturale”

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(Adnkronos) – "Sono molto contenta" di avere Milei "qui stasera. Dobbiamo ringraziare questo ospite che ha fatto un viaggio lungo per partecipare a questa edizione di Atreju. Lui sta portando una vera rivoluzione culturale in una nazione sorella dell'Italia". Così la premier Giorgia Meloni, presentando sul palco di Atreju il presidente argentino Javier Milei. "Come noi, condivide l'idea che una politica fatta solo di sussidi è una politica che porta i Paesi verso il baratro e come noi sa che il lavoro è l'unico antidoto vero per la povertà", ha proseguito la presidente del Consiglio, chiamando l'applauso per l'ospite d'onore della kermesse. E la platea ha risposto al grido di "libertà, libertà". "Il sistema delle caste privilegiate sta collassando, l'infermità dell'anima woke incontra sempre più resistenza dentro una società che cerca nuovi rappresentanti, leader che segnino il cammino", scandito Milei dal palco di Atreju. "Noi difendiamo una causa giusta e nobile, molto più grande di ognuno di noi. Noi persone siamo meri strumenti per questa causa e dobbiamo essere disposti a dare la vita per questa. Parlo della linea storica dell'Occidente, una causa intergenerazionale, un filo che scorre lungo millenni".  "Si tratta di una causa giusta, che ci supera come persone, per cui non c'è posto per ambizioni personali – ha detto Milei, che poi ha citato Lenin – Senza teoria rivoluzionaria non ci può essere un movimento rivoluzionario".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)