Milena Cecchetto, consigliera della Lega, ex sindaco di Montecchio Maggiore, ha accusato Joe Formaggio (FdI) di averla palpeggiata.
Il caso è stato rilanciato dal Corriere del Veneto e sta facendo molto discutere. Secondo la ricostruzione i fatti sarebbero emersi ieri, martedì 7 marzo 2023, in sostanza alla vigilia della celebrazione per la Giornata internazionale della donna. La molestia a danno della collega da parte del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ex sindaco di Albettone, sarebbe avvenuta al termine della seduta del consiglio, al cospetto anche di altri rappresentanti istituzionali.
“Milena Cecchetto – riporta il Corriere -, questa volta, non trova un sorriso e una battuta pungente, ma resta impietrita. Il racconto dell’episodio corre veloce a palazzo Ferro Fini, tanto che il presidente, il leghista Roberto Ciambetti, furioso e pienamente consapevole della gravità del gesto, convoca una riunione urgente”.
Sempre sul quotidiano si leggono le parole della consigliera: “Nella mia vita, politica e personale, sono sempre stata in grado di difendermi – ha detto Milena Cecchetto -. Conosciamo tutti il carattere esuberante di Joe Formaggio: quello che è successo oggi è però inqualificabile ed inaccettabile. Sono molto delusa e amareggiata da un comportamento del genere: essere stati colleghi da sindaci prima e oggi da consiglieri, non giustifica un comportamento così aggressivo ed irruento. Ogni donna ha un proprio confine del rispetto e della sensibilità: oggi sono sconcertata perché quel limite il collega Joe Formaggio con me lo ha superato“.
Quest’ultimo avrebbe negato ogni addebito e fornito una versione differente di quanto accaduto ieri in consiglio.
Oggi, giunge una nota a firma dei consiglieri e delle consigliere Bisaglia, Brescacin, Cavinato, Cestari, Cestaro, Maino, Rizzotto, Scatto, Sponda, Vianello tutti della Lega – LV: “Piena solidarietà a Milena Cecchetto, consigliere regionale di Lega – Liga Veneta da parte dalle colleghe consigliere del gruppo Lega – Liga Veneta. Le donne vanno rispettate sempre, in tutte le loro funzioni. La Festa della Donna si celebra rispettando il
lavoro e la dignità di ogni Donna. Soprattutto nei gesti”.
