Mille alberi per aiutare il bosco e il pianeta, grazie al progetto sostenuto dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago

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La posa degli alberi a Enego grazie al Consorzio Tutela Formaggio Asiago

Decine di persone hanno partecipato, sabato 18 maggio, alla cerimonia di riforestazione sostenuta dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago nella zona boschiva di Enego, nell’ambito del progetto Asiago Green Edge, il piano del Consorzio pensato per ottimizzare l’impatto ambientale dell’intera filiera di produzione. Sono stati messi a dimora mille nuovi alberi in una zona boschiva dell’Altopiano di Asiago che nel 2018 era stata colpita dalla tempesta Vaia e che dal 2022 combatte con l’infestazione del bostrico, un insidioso parassita che sta causando gravi danni ai boschi.

La piantumazione dei nuovi abeti rossi, faggi e larici è stata preceduta da una passeggiata guidata da esperti di Etifor, spin-off dell’Università di Padova che trasforma le conoscenze scientifiche in impatti positivi per l’ambiente e la comunità. I partecipanti hanno potuto vedere da vicino come le scelte globali del Green Deal europeo e gli obiettivi condivisi sulla biodiversità possono diventare azioni concrete, in modo che ognuno, a livello individuale e locale, possa prendere parte direttamente al processo di rinascita e tutela dell’ambiente.

Il nuovo gesto di restituzione si inserisce in un percorso di testimonianza del forte legame che unisce il formaggio Asiago DOP al suo luogo d’origine, preceduto, negli anni scorsi, da varie azioni come quelle dedicate al ripristino di malghe danneggiate da eventi naturali, il sostegno alla ricerca delle radici storiche e culturali del territorio fino alle attività di promozione e valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico dell’altopiano più grande d’Europa.

Fiorenzo Rigoni, presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, ha sottolineato come essere testimoni di un territorio voglia dire, per i produttori di Asiago DOP, agire concretamente per garantirne il futuro per il bene delle prossime generazioni: «La posa di questi alberi – ha affermato – è un gesto simbolico di restituzione e un impegno condiviso con quanti hanno a cuore il pianeta e vogliono essere parte attiva della sua cura insieme a noi”.

L’attenzione all’ambiente e la riduzione del proprio impatto ambientale sono i pilastri, insieme al benessere animale e al risparmio energetico, del progetto Asiago Green Edge, l’innovativo percorso con il quale il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, coinvolgendo per la prima volta nel settore caseario tutta la filiera produttiva, ha scelto di testimoniare con gesti concreti l’azione per una crescita responsabile capace di offrire risposte tangibili agli obiettivi di sostenibilità europei.

I mille alberi rappresentano ognuna delle mille aziende che compongono la filiera produttiva dell’Asiago DOP e gli oltre mille anni di storia di questo prodotto, e grazie a questa iniziativa il Consorzio adotta una porzione di bosco che ora tornerà a crescere, monitorato passo passo e gestito in modo responsabile, per offrire il suo prezioso contributo al mantenimento dell’equilibrio naturale.