“Un mio emendamento al decreto mille proroghe (attualmente in fase di conversione in legge, n.d.r.) propone di prorogare il lavoro agile per i familiari conviventi con lavoratori dipendenti colpiti da disabilita’ o immunodepressi. La norma mira a tutelare in particolare queste persone in tanti casi piu’ facilmente esposte al contagio Covid 19. Appare quindi necessario limitare al massimo i contatti esterni dei componenti della famiglia con loro conviventi. Per questo auspico una convergenza di tutte le forze politiche su una norma di buon senso posta a tutela dei piu’ fragili”. Lo dichiara in una nota il deputato di Forza Italia Pierantonio Zanettin.
“Riguarda i dipendenti sia pubblici che privati – ci spiega il deputato vicentino – chiedo, e penso che nessuno avrà nulla da obiettare, di prorogare per un altro anno lo smart working; sono stato sensibilizzato da genitori preoccupati e da associazioni. Sono sicuro – aggiunge ancora – che sia stata una svista del governo uscente non rinnovarlo; il tema sarà in discussione la settimana prossima e si può rinnovare senza attendere il prossimo governo, quindi penso che con ragionevolezza la mia proposta sarà accolta”.
“In questo momento vedo più un ostacolo tecnico-procedurale per via della formazione in corso del nuovo governo. Poi se si pone la fiducia gli emendamenti non vengono discussi, se invece non si pone allora c’è la discussione- ci dice Silvia Covolo, deputata vicentina della Lega – ma se arriva in aula la discussione, sicuramente lo sottoscriverò perché è un tema di principio, importante”.
