Le Pubbliche amministrazioni potranno bandire concorsi riservati per il 50% ai precari anche nel 2021. È la prima modifica al dl Milleproroghe, introdotta in aula alla Camera con l’approvazione di un emendamento a firma delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio.
I concorsi riservati ai precari della Pa erano stati introdotti con la riforma Madia. Con l’emendamento dunque sarà possibile bandirli anche nel 2021. Le procedure concorsuali potranno essere riservate “in misura non superiore al 50% dei posti disponibili, al personale non dirigenziale” che, alla data del 31 dicembre 2021, abbia maturato almeno 3 anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto presso l’amministrazione che bandisce il concorso.
Lo stesso emendamento prevede che, per le stabilizzazioni, le amministrazioni potranno utilizzare le risorse dedicate ai contratti a tempo, che con le nuove assunzioni verranno “liberate”, per tutto il 2021.
Fonte Public Policy