“Non entro nel merito della vicenda giudiziaria che coinvolge don Albino Bizzotto. In ogni caso desidero esprimergli massima solidarietà e vicinanza umana”. Così il Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale del Veneto, Arturo Lorenzoni (Gruppo Misto), ex vicesindaco di Padova e candidato sfidante di Zaia con la civica Veneto che vogliamo, che ricorda: “quando sono stato vicesindaco di Padova ho avuto modo di collaborare diverse volte con l’associazione Beati i Costruttori di Pace, realizzando progetti il cui unico scopo è stato aiutare il prossimo. Don Albino è un uomo coraggioso e buono oltre ogni ragionevole misura: le iniziative organizzate dall’associazione che ha fondato sono sempre state validissime e anticipatrici a livello nazionale”.
“A fianco degli ultimi e degli emarginati dalla società – continua il Consigliere – è diventato un punto di riferimento per la comunità padovana e veneta. In questo momento desidero fargli arrivare la mia stima e profonda riconoscenza prima di tutto per l’uomo che è, e in seconda battuta per ciò che, nonostante le mille difficoltà dettate pure dai tempi che stiamo vivendo, ha fatto e continua a fare per i più fragili”.
“Sono sicuro – conclude Lorenzoni – che i Beati Costruttori di Pace, insieme a don Albino, continueranno la loro opera, cioè staranno dalla parte di chi non ha voce. Ringrazio l’associazione per il bene seminato nel corso degli anni, lontano dai riflettori e dalla ribalta”.