Esprimiamo – scrivono in una nota congiunta Vincenzo Forte, membro dell’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia e Paola Pretto, Portavoce del Circolo cittadino di Fratelli d’Italia Valdagno – tutta la nostra solidarietà al dottor Massimo Gandolfini, portavoce del Family Day, in questi giorni oggetto di violente minacce in alcune manifestazioni e pagine social Lgbt.
Il dottor Gandolfini, autorevole e graditissimo relatore anche in nostri convegni, è da sempre in prima linea per la difesa dei principi non negoziabili, e rappresenta tutto un popolo che in tante occasioni si è alzato in piedi per dire che un bambino ha diritto ad una mamma e ad un papà e che pratiche quali l’utero in affitto sono dei veri e propri reati contro l’umanità.
Desta sconcerto il fatto che minacce simili provengano da ambienti che predicano il rispetto per tutti, salvo poi augurare la morte alle persone che non la pensano come loro.
Preoccupa, altresì, che proprio questi ambienti siano gli stessi che chiedono a gran voce l’approvazione del DDL Zan contro l’omotransfobia, un disegno di legge il cui vero intento non è affatto la tutela delle persone Lgbt, – cosa già peraltro garantita dalla Costituzione e dal Codice Civile e Penale – ma il poter silenziare e rieducare chi non cede al pensiero unico e che si batte con coraggio per la difesa della vita e della famiglia naturale.
Contro questo disegno di legge liberticida, siamo scesi in piazza a Vicenza e a Bassano a fianco delle centinaia di persone che hanno partecipato all’iniziativa #Restiamoliberi.
Siamo sicuri che queste minacce non fermeranno il dottor Gandolfini nella testimonianza della verità.
Da parte nostra possiamo dire che la Politica, quella vera, quella che difende il bene comune, è con lui.
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