Minacce social a Moretti, solidarietà Lorenzoni e PD veneto

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“Esprimo massima solidarietà all’eurodeputata Alessandra Moretti, minacciata su facebook di venire sfregiata con l’acido”. Così in una nota il portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, a seguito dell’increscioso messaggio pubblicato da un hater sul social network, dopo la puntata di “Dritto e Rovescio”. “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un episodio di una violenza inaudita perpetrato ai danni di una donna – commenta Lorenzoni – Bene ha fatto Moretti ad invitare le donne, e in generale coloro che subiscono dei soprusi, anche on line, a denunciare sempre. Solo così si potrà arrivare a togliere il velo ad un fenomeno che negli ultimi tempi si sta sviluppando in maniera preoccupante, alimentato da persone senza alcuno scrupolo, spesso nascoste sotto dei falsi profili”. “Non possiamo transigere, non ci sono né scusanti, né giustificazioni – aggiunge – Concordo infine con Alessandra rispetto all’opportunità di interessare la Commissaria Europea competente affinché vengano adottate tutte quelle misure finalizzate a tutelare la dignità delle persone sui social, contro ogni forma di violenza, compreso l’Hate Speech”.

Dello stesso tono il commento del gruppo PD veneto in Regione. “Totale vicinanza ad Alessandra Moretti per le minacce e le offese che ha ricevuto su Facebook. Ancora una volta, è stato passato il segno: non è più rinviabile un intervento contro l’odio in rete”.
Con queste parole, i consiglieri regionali del Partito democratico, con il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Francesca Zottis, Jonatan Montanariello e Andrea Zanoni, “esprimono solidarietà ad Alessandra Moretti, in merito a quanto scritto sul Social network all’europarlamentare dem, minacciata di essere sfregiata con l’acido. Bene ha fatto Alessandra, finita per l’ennesima volta nel mirino di haters sul web, a denunciare – sottolineano i consiglieri del Pd – Non può passare il messaggio che ci siano delle ‘zone franche’ dove si può dire di tutto senza la minima conseguenza”.