Minaccia il suicidio in ospedale con un coltello: la polizia lo disarma e lo denuncia per porto abusivo di armi e interruzione di servizio pubblico. È quanto avvenuto oggi pomeriggio presso il nosocomio di Bassano del Grappa. Protagonista un 46enne italiano in stato di forte alterazione psico-fisica.
Nella struttura sanitaria l’uomo ha avuto un colloquio con un medico psichiatra durante il quale ha estratto un coltello e tenendo la lama appoggiata sul proprio avambraccio sinistro ha minacciato di suicidarsi, riferendo di essere in preda ad un attacco di panico.
Il personale in servizio al posto di polizia del San Bassiano ha quindi richiesto l’intervento del commissariato cittadino. Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno quindi tentato di convincere l’uomo a desistere dal suo intento.
Al suo rifiuto, i poliziotti hanno estratto il taser minacciando a loro volta di usarlo. Così il 46enne ha deciso di consegnare loro il coltello e di farsi aiutare. Dopo essere stato assistito in base al protocollo ospedaliero, al termine degli atti di polizia giudiziaria è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
“La presenza della Polizia di Stato all’interno delle maggiori strutture ospedaliere del Paese rappresenta una delle priorità nelle attività di prevenzione e di accertamento dei reati che la nostra Istituzione pone sistematicamente in essere, in stretta sinergia con le Autorità sanitarie – ha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori -.
In questo caso ha consentito agli agenti di intervenire tempestivamente per evitare che un evento che ha avuto quale protagonista un paziente in forte stato di agitazione potesse trasformarsi in una tragedia”.