Un uomo di Vicenza è stato denunciato per aver minacciato alcuni ragazzi con una pistola ad aria compressa. Le minacce sarebbero avvenute per futili motivi: il signore sarebbe stato infastidito dallo scoppio di alcuni petardi nei pressi della sua abitazione.
La sua reazione è stata eccessiva: ha preso una pistola ad aria compressa che aveva in casa ed è sceso alla ricerca degli autori del gesto, individuati in cinque ragazzi minorenni, raggiunti in via Quadri.
Prima li ha minacciati verbalmente, poi ha mostrato loro la pistola che aveva nella cintura dei pantaloni, di cui era ben visibile il calcio.
“Uno dei ragazzi – spiegano dalla questura di Vicenza -, comprensibilmente impaurito per l’accaduto, ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato. Il personale di una volante ha quindi acquisito una dettagliata descrizione dell’autore del fatto, rintracciandolo, poco dopo, all’interno della propria abitazione”.
L’uomo è poi risultato effettivamente in possesso di una pistola perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dal giovane che aveva subito le minacce. In particolare, si tratta di una pistola ad aria compressa, di modesta capacità offensiva, con capacità inferiore ai 7,5 Joule, il cui porto ed uso in occasione della commissione di altri reati è comunque vietato, aggravando, in ordine alle conseguenze penali, i reati posti in essere, come nel caso di specie, per il reato di minacce.
Per tale motivo, l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria mentre la pistola è stata sottoposta a sequestro dagli agenti della Polizia di Stato intervenuti.