“Ieri è stata la Giornata Internazionale dei minori scomparsi, una data con un significato importante per la quale l’Associazione Penelope Italia Odv ha voluto realizzare una campagna di sensibilizzazione ed informazione, diretta ad adulti ma anche ai giovanissimi. Nell’ambito di questa giornata ho partecipato ad un incontro in Questura a Vicenza con il questore e l’associazione che si adopera per assistere familiari e amici delle persone scomparse”. Così la consigliera regionale del Veneto, Silvia Maino (Intergruppo Lega – Liga Veneta).
“Basti pensare – prosegue Maino – che in Italia, nel 2022, sono state 17.130 le denunce di minori scomparsi, 46 al giorno, di questi il 40% è stato ritrovato, ma il restante 60%? Numeri che lasciano basiti.
Ieri, abbiamo incontrato il questore Paolo Sartori, un incontro cordiale da cui è emersa una proficua collaborazione per portare nelle scuole secondarie di secondo grado una serie di incontri sul tema dell’assistenza ai familiari delle persone scomparse.
L’incontro è stato anche l’occasione per far conoscere il progetto di legge statale che ho recentemente depositato, che punta a modificare le norme sulle persone scomparse, accorciando da 10 a 5 anni l’arco temporale necessario per dichiarare la morte presunta di una persona di cui non si hanno più notizie.
Un proposta legislativa in cui ho proposto di istituire un fondo di solidarietà nazionale per i familiari delle persone scomparse, finalizzato al ristoro delle spese legali e all’assistenza medico/psicologica e l’estensione dell’istituto della ‘cessione dei riposi e delle ferie’ anche ai familiari delle persone scomparse”, conclude la consigliera Silvia Maino.