Missioni, oltre cinquanta giovani vicentini in partenza

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Sono più di cinquanta i giovani vicentini – annuncia un comunicato della Diocesi di Vicenza – legati a parrocchie, associazioni e movimenti cattolici che durante l?estate dedicheranno un tempo significativo al servizio missionario. Si sono preparati a questa esperienza durante gli scorsi mesi e sabato 9 giugno, nella chiesa di Maddalene a Vicenza, durante una veglia di preghiera che inizierà alle 20.30, riceveranno il mandato da parte del vescovo mons. Beniamino Pizziol. 
Questi giovani partono infatti a nome della Chiesa vicentina che li ha formati, li accompagna spiritualmente e materialmente e anche attraverso loro cerca di esprimere la sua sollecitudine per i popoli più poveri della terra.

I motivi che spingono un giovane a dedicare le proprie ferie o vacanze alle missioni possono essere diversi: il desiderio di mettersi al servizio dei poveri, quello di conoscere culture diverse dalla propria, quello di verificare la propria vita e la propria vocazione mettendo in discussione le certezze di ogni giorno attraverso un?esperienza forte, lontano da casa.

 ?Il fatto che ogni anno decine di giovani si rendano disponibili e si mettano in gioco in questo tipo di proposta ? spiega don Luciano Bertelli, uno dei coordinatori dell?iniziativa ? è un segno della sensibilità bella presente nel loro cuore. Una sensibilità che chiede di essere accolta e coltivata in un cammino significativo di crescita umana, di fede e di discernimento vocazionale?.

 Tra i giovani che partiranno, una dozzina hanno frequentato il percorso formativo ?Insieme per la missione? proposto dall?Ufficio Missionario diocesano e vivranno la loro esperienza in alcune missioni guidate da missionari vicentini in Costa d?Avorio, Brasile, Equador, Guatemala e Colombia. Altri giovani si recheranno in America Latina con l?Operazione Mato Grosso o in Giordania con l?associazione Non Dalla Guerra. Un gruppo numeroso di giovani (una ventina) è costituito infine dagli scout di Piazzola sul Brenta (diocesi di Vicenza) che vivrà 20 giorni di servizio in Equador a sostegno di una famiglia della parrocchia che da alcuni anni si è trasferita laggiù con l?Operazione Mato Grosso.