Sì è appena concluso – scrive nella noat che pubblichiamo l’On. Chiara Braga, deputata e capogruppo PD in VIII Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici – il seguito dell’audizione – in VIII Commissione a Montecitorio – del Ministro delle Infrastrutture Danilo Doninelli sulle linee programmatiche del suo dicastero; a una mia precisa domanda sul futuro e la fattibilità del completamento della Superstrada Pedemontana Veneta ancora un ennesimo rimando del Ministro a successive valutazioni di merito da parte di una “commissione MIT” chiamata a valutare l’utilità di alcune opere strategiche per il Paese.
Appare davvero difficile sapere, sia dal Movimento 5 Stelle sia dal Ministro delle Infrastrutture, se si ritiene utile il completamento della SPV – Pedemontana Veneta, se si procederà alla nuova procedura VIA obbligatoria e mancante sul progetto definitivo, se vi sono tracciati alternativi e opere accessorie meno impattanti sul territorio veneto. O forse il contratto di Governo con la Lega di Salvini gli proibisce di dirci che, costi quel che costi e utile o meno, questa opera si farà perché lo vuole Salvini?.
Così commenta l’On. Chiara Braga, deputata e capogruppo PD in VIII Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici alla Camera dei Deputati, la risposta evasiva del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli del M5S sul futuro della Superstrada Pedemontana Veneta data oggi in VIII Commissione alla Camera dei Deputati durante la citata audizione.