A Bolzano, martedì 2 luglio, si è svolto un workshop di approfondimento sui temi della mobilità ciclabile nell’ambito del progetto europeo Pro-Byke, cofinanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale e Interreg V-A Italia – Austria di cui il Comune di Vicenza è capofila. Il progetto si occupa di promozione transfrontaliera della mobilità ciclabile nei comuni. All’incontro hanno partecipato, oltre a due funzionarie dell’ufficio politiche comunitarie, i rappresentanti degli partner di progetto: Klimabündnis Tyrol, organizzazione austriaca non profit attiva in ambito di ambiente e mobilità sostenibile, che ha coordinato i lavori; l’Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e Dolomiti Friulane; la Comunità Comprensoriale Burgraviato di Bolzano; le Province di Vicenza e Treviso; la Regione del Tirolo; STA, Strutture Trasporto Alto Adige di Bolzano; FIAB Tuttinbici e Cooperativa Insieme di Vicenza.
Nel corso dei lavori è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto, quindi Klimabündnis ha condotto una sessione di consulenza nel corso della quale sono state presentate alcune statistiche relative all’uso della bicicletta (abitudini, motivazioni all’utilizzo, fattori disincentivanti). Sono stati inoltre forniti alcuni parametri di analisi e valutazione sulla visione della mobilità ciclabile a livello comunale e definiti i requisiti minimi per lo sviluppo delle attività del progetto quali, ad esempio, il rilevamento del numero e della qualità dei posteggi in aree pubbliche o la partecipazione alla Settimana Europea della Mobilità, prevista a settembre. Obiettivo generale è ovviamente quello di aumentare la mobilità ciclabile nei comuni, salvaguardando così anche il clima. Nei prossimi mesi saranno sviluppate a livello locale le attività illustrate a Bolzano, con la costituzione dei byke team, un gruppo di consultazione di supporto al Comune che, partendo dalla valutazione dello stato della mobilità ciclabile a Vicenza, anche dal punto di vista dell’atteggiamento dei cittadini, proporrà misure di miglioramento della mobilità ciclabile. Il team sarà composto da rappresentanti di istituzioni, associazioni di promozione sociale e di volontariato, oltre che da quattro cittadini appartenenti ad altrettante tipologie di ciclisti: genitore che accompagna i figli a scuola, lavoratore, studente, pensionato. Successivamente sono previsti tour in bicicletta, workshop, incontri tecnici, che forniranno utili elementi per definire la proposta delle misure da adottare.