Mobilità nuova a Vicenza, la risposta al Comitato Albera di Gianni Lorenzato per i residenti di via Valtellina

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lavori per la bretella Albera

Ho letto con interesse l’articolo degli amici del comitato dell’Albera per una nuova mobilità a Vicenza e condivido pienamente gli obiettivi chiari e concreti a cui tutti dovremo impegnarci per una città più pulita, meno inquinata e rumorosa.

Per quanto riguarda l’auspicio di dotare la variante alla Sp 46 “delle più moderne opere di mitigazione ambientali”, possiamo portare la nostra testimonianza diretta come movimento sorto nel territorio a tutela dei residenti della zona ove avrà inizio l’Sp 46.

Abbiamo avuto vari incontri con l’amministrazione pubblica e con ANAS (l’ultimo si è svolto il 5 febbraio scorso) e vi posso assicurare che le attuali mitigazioni previste sono a mala pena sufficienti per raggiungere i parametri di soglia stabiliti per legge.

Abbiamo tentato più volte di ottenerne un potenziamento soprattutto nella zona dello svincolo sud ove a fianco della Sp 46 è stata prevista la deviazione della Sp 36 generando una doppia viabilità con ulteriore aggravio delle condizioni ambientali, purtroppo senza ottenere alcunché. L’amministrazione cittadina in un primo momento si è dimostrata disponibile a trovare un compromesso ma alla fine si è limitata ad interpellare ANAS.

Alla nostra esplicita richiesta di rispettare quanto previsto nel verbale della conferenza dei servizi del 16 ottobre 2014 al paragrafo “Svincolo sud” che di seguito riportiamo per comodità:

“Al fine di ridurre ulteriormente gli impatti sulle abitazioni che insistono su questa zona interessata da una nuova duplice viabilità (Variante SP46 e Variante SP36 affiancate). si prescrive di realizzare adeguate mitigazioni ambientali, tese ai valori di cui agli ‘edifici sensibili’.

Abbiamo ricevuto una risposta negativa.

Continua inoltre l’assenza di risposte da parte di ANAS in merito alla nostra denuncia sulla manipolazione dei dati riportati nel progetto esecutivo. In modo particolare non abbiamo mai avuto alcuna risposta in merito a:

eliminazione dalle “tabelle risultati ai singoli ricettori – esercizio” del documento E_T0OIA02AMBRE01_B del progetto esecutivo, delle righe relative al ricettore Rll (piano primo e piano secondo), al ricettore R06 (piano primo) ed al ricettore R04 (piano primo). Ricettori presenti nel progetto definitivo con valori ai limiti della soglia stabilita dalla legge e spariti dal progetto esecutivo;
assenza in tutta la documentazione del progetto esecutivo di una qualsiasi indicazione dei margini di errore del modello previsionale.

Siamo quindi molto lontani dall’auspicio di dotare l’SP46 delle più moderne opere di mitigazione ambientale. Questo ci riporta alla nostra denuncia che abbiamo più volte ribadito:

“gli oltre 87 milioni spesi per 5,3 km di strada alla fine saranno serviti solo per spostare un problema da una parte all’altra della città”.

In rappresentanza dei residenti di via Valtellina

Gianni Lorenzato